Chiara Cuccu in azione - Foto di Pino Zannolfi
E’ un match, quello tra Top Five ed Academy Torino Futsal, che all’andata ha visto Cuccu e compagne tastare l’amaro gusto della sconfitta più inaspettata. Proprio con la capitana della formazione di Bruino iniziamo una serie di interviste che ci accompagnerà fino al calcio d’inizio di domani sera (ore 21.15, via CLN 53 a Grugliasco).
Chiara Cuccu, proviamo a ripercorrere la vostra prima stagione in A2.
Finora la nostra prima esperienza, come squadra, è stata positiva. Siamo partite col piede giusto e nessuno ci conosceva: siamo state una sorpresa per molte squadre che ci affrontavano. Abbiamo poi attraversato un periodo più complicato, forse perché le altre formazioni hanno iniziato a prendere qualche contromisura: ci siamo dovute reinventare e proporre qualcosa di nuovo.
C’è qualche rimpianto per alcuni punti persi per strada?
Sì certo, innanzitutto il derby di andata, perso in casa così come la sfida di ritorno col Città di Thiene: sono state due gare che avremmo dovuto affrontare meglio.
La Serie A2 ha presentato difficoltà inattese per chi non l’aveva mai disputata prima?
Sicuramente comporta un grande impegno, anche dal punto di vista organizzativo, con trasferte anche abbastanza lunghe da affrontare. E poi il livello è molto superiore a quello della Serie C regionale: c’è una bella differenza.
Che sfida ti aspetti domani sera?
Aver perso l’andata fa sì che in noi ci sia un fuoco sempre acceso in vista di questo incontro di ritorno: la motivazione non va cercata in modo particolare, perché viene da sé. E’ l’occasione per prenderci ciò che meritiamo, ovvero la permanenza matematica in questa categoria: la serie A2 è il nostro posto.
Se potessi scegliere, chi toglieresti alle tue avversarie?
Dico Alessia Pellegrinelli: è difficile spostarla, imposta, ha un gran bel tiro ed è difficile da fermare.
Da capitana, invece, cosa dirai alle tue compagne prima di scendere in campo?
Non credo ci sarà bisogno di molte parole. Sappiamo bene cosa ci giochiamo: andiamo a prenderci quel che ci spetta.
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