Marcio, colonna dell'Arzignano
Amarezza tanta ma anche la lucidità nel fotografare la realtà, con la postilla di un ricorso che può far sperare. L’Arzignano mastica amaro dopo una sconfitta che brucerà ancora per parecchio tempo contro la L84: “Questo è il futsal sbagliato o giusto che sia dobbiamo accettare il verdetto del campo e guardare avanti – afferma Antonio Molaro – Sapevamo di incontrare un ambiente ostico con una squadra che puntava alla promozione ad inizio campionato, abbiamo fatto il massimo ma il dettaglio ha fatto la differenza come spesso capita in queste partite”.
L’esperienza di Marcio Brancher è stata fin qui basilare per l’Arzignano ma alla fine un dettaglio è stato fatale: “C’è stato un futsal molto dinamico, L84 è stata molto abile ad attaccare senza rischiare. Tanti complimenti a loro e un grande in bocca al lupo a noi che andremo a disputare i playoff. Non voglio sentire parlare di sfortuna o meno, loro sono stati più bravi di noi. Abbiamo preparato questa sfida con questo atteggiamento magari con qualche ripartenza più frequente ma merito soprattutto della L84 che ci ha studiato molto bene. Ovviamente ci fa male perdere ma arrivare da dove siamo partiti ed essere arrivati fin qui è qualcosa di straordinario”.
Mister Pablo Ranieri invece fatica a stemperare la tensione, ma alla fine vede il bicchiere mezzo pieno: “Nessuno scommetteva su di noi, i miei ragazzi sono stati straordinari. Dispiace per come sia finita e per il fatto che siamo arrivati a pari punti con una squadra che non ha fatto demeritato e che lavora da anni per questo obiettivo”.
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