La speranza è l’ultima a morire ma la possibilità che vengano prorogati i sostegni anche nei mesi di giugno e luglio è pari allo zero. Questa la fotografia attuale di un eventuale supporto economico a favori dei beneficiari del bonus collaboratori sportivi che ancora attendono le erogazioni spettanti. Le illusioni sono dietro l’angolo, esatta antitesi di una realtà che afferma che l’unico organo in grado di poter cambiare il quadro attuale è il Governo.
L’esecutivo per il momento non ha espresso pareri favorevoli in merito (LEGGI QUI) soprattutto perché il quadro pandemico non è di una rilevanza tale da poter sancire la chiusura delle strutture sportive. Quest’ultima è uno dei fattori principali che potrebbe far cambiare idea al Governo per emanare un nuovo Decreto Legge. Per adesso prima il premier Conte e successivamente Draghi hanno usato due volte questo strumento con il Decreto Sostegni e il Decreto Sostegni bis. Il proverbio non c’è due senza tre non trova applicazione in questo contesto.
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