Forse perché sono la minoranza, rispetto a tutti gli altri collaboratori sportivi, ma non sono pochi quelli che attendono almeno un segnale da Sport e Salute per vedersi erogati le indennità del 2020. Sono quelli rimasti “appesi” tra Inps e Sport e Salute. Quelli che sono schedati con una doppia posizione, quelli che hanno ricevuto un’indennizzo dall’Inps a cui é seguita la comunicazione di rivolgersi direttamente a Sport e Salute.
Questo tipo di contesto costringe i due enti a relazionarsi per sbloccare queste posizioni. Operazione non semplice soprattutto perché esistono in questa categoria diverse casistiche che fanno rallentare notevolmente i lavori in corso: ci sono quei collaboratori che hanno restituito all’Inps quanto inizialmente percepito per poi attendere nel riceverlo da Sport e Salute ma ci sono anche quelli che li hanno ricevuti sia dall’Inps che da Sport e Salute oppure quelli che continuano a bussare alla porta di Sport e Salute quando non hanno ancora restituito quello erogato dall’Inps. Alla fine tra la minoranza dei furbetti a pagarne le conseguenze sono tutti.
Il tennis mondiale ha cambiato pelle, e lo ha fatto senza troppi preavvisi. Dopo oltre…
La Juventus è già al lavoro sul mercato per costruire la squadra del futuro, mentre…
Damien Comolli vuole mettere a segno ben tre colpi di mercato dalla Ligue 1: ecco…
Per la Juventus c'è l'offerta che chiude qualsiasi discorso: per cinquanta milioni arriva il sì…
Il Milan riparte da Massimiliano Allegri ma deve fare i conti con il mercato e…
Il mercato bianconero comincia a prendere forma, in attesa di novità più clamorose in estate.…