Un debutto da favola per il Canosa A5 e il neo allenatore Gianluigi Tavone. Il giovane e promettente tecnico molisano conquista i suoi primi tre punti alla guida dei rossoblù nel difficilissimo match contro l’ambizioso Itria FC. Ciò nonostante l’assenza dei due pivot: Kaique Melo a causa del mancato arrivo del transfer e l’acciaccato Carlo La Bella, in distinta ma mai impiegato.
“Abbiamo avuto un inizio un po’ contratto – ci racconta Tavone, – le emozioni dell’esordio hanno fatto la loro parte. Dopo aver aggiustato alcune situazioni tattiche siamo venuti fuori. Nel primo tempo meglio l’Itria, nel secondo abbiamo avuto un approccio totalmente diverso, siamo stati più cattivi e senza timori reverenziali. Abbiamo difeso alla perfezione il portiere di movimento“.
La strada tracciata è quella giusta. “Abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per la lotta salvezza contro una squadra che, a detta di tanti, sarà protagonista nelle parti alte della classifica. Ora testa bassa, piedi per terra e lavoro, lavoro e ancora lavoro” conclude Tavone.
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