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Caso Città di Asti, Furlanetto duro: «Pronto a dimettermi se la sentenza sarà questa»

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Di seguito riportiamo il comunicato emesso dal Città di Asti con anche la dura presa di posizione del presidente Furlanetto

Un comunicato della Federazione che revoca a tavolino la nostra vittoria ottenuta sul campo dell’Ossi. Si rimane basiti sul giudizio e ovviamente presenteremo ricorso al provvedimento avverso che ci toglie nel periodo più importante della stagione un risultato ottenuto sul parquet e che alla fine potrebbe risultare decisivo nella corsa play off. Ricordiamo bene quella trasferta con la nostra squadra con gli arbitri in attesa fuori dalla palestra fino a pochi minuti dalla disputa del match. Una trasferta premio anche per il nostro amico portiere Savasta che ha coronato il suo sogno di giocare in serie A, lui che ha calcato, fin dalla tenera età, tutti i campi campetti e palazzetti del futsal e che quindi è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle disposizioni della Federazione. Un giudizio che ci fa male e non ci piace e che impone anche una serie riflessione sulla partecipazione al campionato di una squadra che per mille motivi ha partecipato a un torneo con un ruolo decisamente non adatto alla difficoltà di questa serie. Siamo comprensibilmente arrabbiati anche perché abbiamo dimostrato sul campo la nostra serietà, prova ne sia l’organizzazione e la gestione delle Final Four di Coppa Italia di serie A2, a detta di tutti gestite in modo impeccabile. “Non ci piacciono i mezzucci e come sempre vogliamo sul campo, se lo meriteremo, dimostrare il nostro valore. Questa vicenda fa male al futsal, allo sport alla passione, se questa sarà la sentenza definitiva sono pronto a dimettermi” così si esprime il Presidente della Società Diego Furlanetto.

Ufficio stampa Città di Asti

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