Serie B

Castellana: «Un Real Cefalù con grande applicazione»

Il tecnico Francesco Castellana racconta i segreti del suo Real Cefalù, in testa al girone H di Serie B e senza aver ancora subito reti

Tra scorci di mare cristallino e luoghi incantati, Cefalù vuole lasciare tutti a bocca aperta anche nella Serie B del futsal. Dopo solo due giornate, infatti, il Real Cefalù ha già stabilito un piccolo record non avendo ancora subito reti: nei campionati nazionali un primato da condividere con la Mirafin (girone E) e con il Maritime Augusta che, però, in A2 è sceso solamente una volta sul parquet. Un piccolo segnale per far capire che da queste parti si fa sul serio. Il presidente Di Carlo, insieme al Direttore Sportivo Giuseppe Fiduccia, ha fatto la voce grossa nel mercato estivo con una serie di arrivi che non nascondono affatto i progetti ambiziosi della società siciliana. Germano Montefalcone, Peninha, Nuno Coco e Pedro Guerra, sono solo alcuni dei simboli del nuovo che avanza, di coloro che hanno il compito di illuminare il PalaTricoli.
Per solcare i mari più burrascosi che una stagione così lunga di serie B possa comportare, è stato chiamato un timoniere dal curriculum prestigioso nonostante la bassa età anagrafica. Francesco Castellana, trentunenne, in Puglia è uno degli allenatori più stimati e vincenti. E’ salito alla ribalta guidando il Futsal Cisternino dal campionato regionale al palcoscenico nazionale: dalla serie C2 fino alla promozione in serie A2, condita da una Coppa Italia di serie B. Adesso l’ennesima sfida, ma questa volta lontano dalla sua amata Puglia. «Sono molto contento di aver scelto il Real Cefalù». Parole d’amore quelle del neo allenatore, ma la realtà dice che: «Non dobbiamo distrarci, ma al contrario tenere sempre alta la concentrazione. Il fatto di non aver subito reti fino adesso significa che la squadra ha grande applicazione fino al suono della sirena. La loro disponibilità nell’ascoltarmi e l’immensa professionalità sono i nostri piccoli segreti per continuare ad essere protagonisti in questa stagione. Vogliamo sempre migliorarci e non ci sentiamo mai arrivati». Gli ostacoli però sono dietro l’angolo: «Sarà un campionato difficile e pieno d’insidie con, ad esempio, Cmb, Paola o Real Rogit costruite anch’esse per raggiungere la promozione diretta». Per tagliare per primi il traguardo il “Castellana-pensiero” è la ricetta segreta: «Le letture e la velocità di pensiero sono basilari in questa disciplina, cui aggiungere possesso palla dominante e un’ottima personalità: con queste credenziali possiamo ritagliarci un ruolo importante in questa stagione».
Walter Citro

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