Wilde e mister Daniel Caetano (Foto: Ciampino Aniene C5)
“Nella storia del genere umano” affermava Darwin, “hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare con più efficacia”. Messaggio che avranno colto Ciampino e Aniene, le due squadre capitoline che quest’anno hanno unito le loro forze, programmando così un futuro più stabile, duraturo e magari anche più ambizioso. Il duo Mestichella-Tomaino ha radunato sullo stesso tavolo tutti gli storici dirigenti che ben hanno fatto negli anni da una parte e dall’altra, per una collaborazione che porti la Ciampino Aniene ad essere protagonista già nella stagione che sta per cominciare. Al timone del club giallorossoblù un’icona del futsal mondiale, il brasiliano naturalizzato spagnolo Daniel Ibanes Caetano, che da giocatore ha indossato per 108 volte la maglia della Roja, vincendo un mondiale e quattro europei. Al suo servizio una squadra completamente rinnovata, con i soli Pina, Raubo, Pilloni e De Filippis confermati dalle vecchie gestioni. Proprio quest’ultimo sarà uno dei guardiani della porta romana, per far da “chioccia” al titolare Casassa e al giovane Buricca. Reparto difensivo che sarà composto proprio dal veterano Pilloni, dall’ex Cmb Isi, che molto bene ha fatto in Lucania nella seconda parte della scorsa stagione, e da Joao Salla, roccioso 25enne brasiliano che in Sud America ha già fatto incetta di trofei.
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Dovrà essere bravo Ibanes a gestire, invece, il traffico sulla corsia di sinistra, dove troviamo, oltre a Raubo, i nuovi arrivati Portuga e Guti, giocatori che fanno dell’uno contro uno le loro fortune. Probabile che, a sacrificarsi anche sull’out di destra, sarà Gabriel Pina, abile con entrambi piedi. Chi invece, col mancino ha scritto traiettorie memorabili nel futsal, è Alexandre Menino, al secolo Divanei, laterale classe ’84 assoluta stella internazionale che sbarca per la prima volta in A dopo le esperienze con Sporting Lisbona e Kairat.
Se Divanei ha scritto la storia del calcio a 5 mondiale, non da meno è Gomes Da Silva, per tutti Wilde, prelevato in estate dal Cmb e vice-capocannoniere della passata stagione con 28 reti. A lui il compito di gonfiare le reti avversarie, magari supportato in fase realizzativa dall’ultimo arrivato in casa giallorossoblù, il pivot italiano classe ’92 Andrea Ganzetti. I pittori ci sono, ora non resta, come diceva Vincent Van Gogh, che sognare il dipinto e poi dipingere il sogno.
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