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Cit Tem Muort, un brodino per scaldare l’inverno

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Cit Tem Muort si installa a centro classifica superando facilmente La Cumbri, ancora incastrata a quota zero nel Girone G di calcio a cinque

É la serata delle ultime chiamate, e anche per il Cit Tem Muort il match fa da spartiacque per la stagione. Ugualmente potrebbe essere una chance per sbloccarsi dal fondo classifica per La Cumbri, ancora ferma a 0. Ma i rossi si presentano ancora una volta piuttosto contati (solo in 6..), e dopo neanche 2′ sono già in svantaggio (rasoterra di Pampaloni). La replica non ci sarebbe, ma arriva comunque il pari: retropassaggio maldestro di Federico Reina e infelice liscio di Pisano. La Cumbri affida molto del peso offensivo (oltreché difensivo) a Finco, ma pur tecnico, con poca assistenza da parte dei compagni, può fino ad un certo punto. Così, ecco che al 5′ arriva il nuovo vantaggio del Cit con Francesco Reina, e qualche minuto dopo quando Santinon perde un contrasto e rinuncia a rientrare, la difesa, scoperta, s’arrende a D’Amico: facile l’1-3. Finco prende il pallone e opta per un’azione prepotente, che accorcia le distanze; poi mette un assist al bacio per Santinon, che centra Pisano. Ma eccetto queste fiammate, c’è poca Cumbri e più che altro Cit, con Moschese che resiste fino al 19′, quando D’Amico gioca di sponda col 2° palo. La Cumbri entra nel proprio classico tunnel di sconforto e il 1° tempo i nerovestiti lo chiudono con 2 reti di Pampaloni. La Cumbri, al rientro resta troppo individualista e statica, ma il Cit, perlomeno non preme, e difatti concede qualche spazio, come quello in cui s’infila Carafa (uno tra i più volenterosi), e pur scivolando, batte Pisano con un viscido tiro. Per qualche minuto Pisano deve alzare gli scudi, ma ancora capitan D’Amico scarica la tensione dei neri, approfittando d’un’altra incertezza della difesa rossa: 3-7. É appena il 38′, ma la gara è già chiusa, di fatto. Gli ultimi 12′ vedono i rossi cercare di penetrare le maglie arretrate del Cit, ma senza soddisfazioni, e dunque, rassegnata, La Cumbri si consolerà con qualche dolce delle feste, mentre il Cit Tem Muort, s’assesta nel gruppone centrale, e guarda con fiducia al 2020.

INTERVISTE IMPOSSIBILI
Emanuele D’Amico (Cit Tem Muort): «Dovevamo vincerla a tutti i costi: loro sono ultimi, noi settimi, ed era necessario fare bottino pieno. Abbiamo avuto tanti alti e bassi lungo questa prima parte di stagione, potevamo far meglio, ma rischiamo sempre d’arrivare contati. Bisognerà fare campagna acquisti a gennaio…».
Davide Carafa (La Cumbri): «Una partita che purtroppo non è mai stata in gioco. Siamo lenti e abbiamo mediamente un brutto controllo di palla, che con la pioggia s’accentua. Aggiungiamo che, se le uniche partite che abbiamo vinto sono state di catenaccio e cercare di vincerla in contropiede, in questo campo (largo) il catenaccio non puoi farlo, a meno che non giochi in 7… Poi non siamo giocatori di calcetto: qualcuno è o è stato calciatore, altri sono chiaramente in prestito a questo sport con tutti i limiti tecnici che ne derivano, che cercano di essere compensati con ossigeno e tanta corsa».

CAMPIONATO CALCIO A 5 – GIRONE G

LA CUMBRI – CIT TEM MUORT 3-7
LA CUMBRI: Moschese, Carafa, Finco, Neirotti, Santinon, Terlizzi.
CIT TEM MUORT: Pisano, D’Amico, Pampaloni, Reina Fe., Reina Fr., Tito.
MARCATORI: 1’16” Pampaloni (ct), 2’13” aut. Reina Fe.(ct), 5’14” Reina Fr. (ct), 9’15” D’Amico (ct), 11′ Finco (cm), 19′ D’Amico (ct), 21′,22’28” Pampaloni (ct); 33′ Carafa (cm), 38’56” D’Amico (ct).
MIGLIORI IN CAMPO: Finco e Pampaloni

La Cumbri

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