Edu Dias con i suoi Pulcini 2007/08 (foto www.orangefutsal.it)
A volte ritornano. Ritorno di fiamma tra il Città di Asti ed Edu Dias. Il presidente Riccardo Averna è al lavoro in vista della prossima stagione. La serie A2 è una categoria impegnativa, ma non nuova per i galletti. Nel 2015 la defunta Astense toccò il cielo con un dito. Cambiava il nome ma non la sostanza e dopo una stagione sportivamente positiva, il progetto naufragò sotto l’aspetto economico. Tra i protagonisti ci fu anche Edu Dias che indossò quella casacca dalla stagione 2013 alla 2015: «Lui ha ancora la possibilità di giocare in questa categoria perché è soprattutto un atleta». L’implicito semaforo verde al trasferimento lo fornisce il Direttore Generale dell’Orange Futsal Asti, Sinisa Milosevic. Asti è stata un po’ la città di adozione di Eduardo de Freitas Braz Dias, per tutti semplicemente “Edu”. Prima protagonista con la gloriosa Asti, poi con l’Astense e successivamente con l’Orange, vestendo sia i panni di allenatore della scuola calcio e del settore giovanile sia quelli di giocatore. Le parti si incontreranno nuovamente nelle prossime settimane, un altro possibile punto di contatto tra le due società insieme ai numerosi giovani che dall’arancionero potrebbero passare al biancorosso.
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