Foto Joanna Vendittelli - Olimpus Roma
Il 2022 lo ha incoronato. Gli ha dato un posto fisso nell’élite del futsal italiano. Ma Christopher Cutrupi non ha alcuna intenzione di fermarsi qui. Il passaggio dal Lido di Ostia all’Olimpus Roma ha galvanizzato il 10 dei Blues che in pochi mesi ha già eguagliato lo score della passata stagione. Ma è nelle prestazioni, nella voglia, nel carattere che il classe 1993 continua a primeggiare. Come in Blues così in Azzurro, il futuro è tutto suo.
“Il 2022 personalmente è stato un anno molto spirituale – racconta Cutrupi – ho realizzato il mio obiettivo di approdare in Nazionale e ho trovato un senso di sicurezza interiore. Il Lido di Ostia in questi anni mi ha dato modo di poter crescere tantissimo come giocatore, a fine stagione è stato molto difficile per me lasciare il club e tutte le persone che ne fanno parte. Ma sapevo che se volevo crescere ancora dovevo lasciare la zona di comfort. C’era qualcosa che mi muoveva per andare all’Olimpus, un qualcosa mi direzionava nel mondo Blues. Lasciare la zona di comfort per andare in una squadra con degli obiettivi importanti e delle responsabilità importanti era quello che mi serviva per crescere ancora. Giocare con giocatori di un certo calibro come Marcelinho, Joselito, Dimas, Tres mi sta dando modo di potermi confrontare con giocatori top del nostro campionato, con dei veri campioni di questo sport“.
Vietato fermarsi. “Cerco di dare il massimo per la squadra, come ho sempre fatto, personalmente mi sento al top ma so che posso fare ancora di più. Il mio obiettivo di quest’anno è sicuramente questo, continuare a crescere personalmente. E poi come obiettivi per questo 2023 spero di poter alzare trofei con la maglia dell’Olimpus e di qualificarci ai Mondiali con la maglia azzurra“.
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