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Federico Borolo e Antonio Licandri e la convocazione con la Nazionale Under 19

Le emozioni delle due giovani promesse dopo la chiamata per prendere parte al ritiro con la maglia azzurri a Jesi

Ci sono giornate così intense che vorremo non finissero mai e di suci siamo certi di ricordarci per tuta la vita. Ecco…così potremmo riassumere i giorni appena vissuti da Federico Borolo e Antonio Licandri, giocatori, rispettivamente classe 2004 e 2002, attualmente in forza all’Atletico Pressana e al Meta Catania, freschi di convocazione per il ritiro di Jeso con la Nazionale Under 19. Due chiamate tanto sperate, desiderate e forse anche insperate ma che testimoniano quanto il duro lavoro e il sacrificio, a lungo andare, diano frutto e che non possono non farci guardare con fiducia al futuro.

Ovviamente non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di intervistare i due giovani per raccogliere le emozioni provate. Ecco di seguito le loro dichiarazioni:

FEDERICO BOROLO: “Quando ho letto il mio nome nell’elenco dei convocati un’onda di emozioni mi ha travolto, sono molto contento di poter far parte della nazionale U19, ho subito dato uno sguardo al lavoro fatto in questi anni, però non deve essere un punto di arrivo, speriamo sia la prima convocazione di una lunga serie”.

“È da settimane – prosegue – che mi alleno duramente ma non avrei pensato di rientrare tra i convocati. All’inizio della stagione ho rimediato un piccolo infortunio al piede, chi se lo sarebbe mai aspettato di concludere e iniziare una nuova stagione in bellezza. Non vedo l’ora di cominciare”.

Termina: “Sono pronto a imparare dallo staff e i ragazzi che hanno più esperienza ma questo non vuol dire che starò solo a guardare, darò il meglio di me per questa maglia, voglio portare in alto questi colori“.

ANTONIO LICANDRI: “È stata una soddisfazione immensa perché significa che il duro lavoro che ho fatto è stato ripagato. Essere presente e far parte di una cosa così grande è un onore ed è qualcosa che ti appaga”.

“Sicuramente – prosegue – affronterò il ritiro con tanta tranquillità e voglia di fare. Trattandosi di un esperienza nuova cercherò di dare il massimo con serenità cercando di vivere al meglio l’opportunità è di raccogliere quante più cose utili possibili”.

Conclude: “Mi aspetto di imparare tanto, trovandomi in un contesto dal livello molto alto. Sicuramente mi aspetto di imparare tanto e di poter integrare al mio bagaglio di competenze quante più cose possibili. Poter giocare confrontarmi con ragazzi che hanno più esperienza di me sarà bello perché sono convinto che mi permetterà di crescere tanto e migliorare”.

Simone Pegoraro

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Simone Pegoraro
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