Five to One, stagione 1 episodio 1
Abbiamo chiesto a Mirco Casassa (Ciampino Aniene),Fernando Perugino (Napoli Futsal), Thiago Grippi (Came Dosson C5), Jefferson Pessoa (Todis Lido di Ostia) e Italo Rossetti (Futsal Pescara) di mettere nero su bianco, lasciano così ai posteri un contributo “storico”, ciò che per loro rappresenta o ha rappresentato l’esperienza Futsal. Ecco di seguito le loro risposte.
MIRCO CASASSA: “Il Futsal per me rappresenta in primis è un lavoro. Cerco di viverlo in modo serio anche se, trattandosi di un lavoro che mi piace, al tempo stesso lo affronto sempre col sorriso. Certo, a volte può capitare di sentirsi delusi, magari dopo una sconfitta, ma la cosa bella è che dopo solo una settimana hai un altra partita da affrontare che ti potrà far vivere un entusiasmo assoluto”.
FERNANDO PERUGINO: “Ormai credo possa definirsi la mia quotidianità. Quando arrivi a certi livelli il Futsal ti occupa davvero tutta la giornata: sia per quanto riguarda il campo, con gli allenamenti e le partite, e sia fuori, dieta, riposo, viaggi e compagni”.
THIAGO GRIPPI: “Cosa posso dire?…Credo di poter definire il mondo Futsal, con tutte le sue sfumature in un solo modo: la mia vita”.
JEFFERSON PESSOA: “Non ho alcun dubbio su cosa dire: per me la realtà Futsal rappresenta la mia vita”.
ITALO ROSSETTI: “Per me il Futsal è la vita. Rappresenta il mio lavoro, quello che amo fare di più al mondo e sono davvero grato a Dio per l’opportunità di poter fare qualcosa di così bello come lavoro”.
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