Five to One: una domanda, cinque calcettisti – S1 E3

Terzo imperdibile appuntamento con la nuova rubrica a tema Futsal oggi dedicata ancora alla Serie A2

Five to One, stagione 1 episodio 3

Abbiamo chiesto ad Alessandro Fior (Mantova), Enrico Donin (Olimpia Verona), Yuri Bacoli (Alto Vicentino), Tiziano Pitti (Lazio C5) e Xuxa Zanchetta (Sicurlube Futsal) di mettere nero su bianco, lasciando così ai posteri un contributo “storico”, ciò che per loro rappresenta o ha rappresentato l’esperienza Futsal. Ecco di seguito le loro risposte:

ALESSANDRO FIOR – “Facile, per me il Futsal è la realizzazione di un sogno. quello di poter fare della mia passione il mio lavoro”.

ENRICO DONIN – “Per me il Futsal non è solo sport, non è solo calciare un pallone. Il calcio a 5, come può essere qualsiasi altro sport, ti fa crescere come persona oltre che come giocatore. Ti permette di conoscere nuove persone con la tua stessa passione. Ai livelli più alti ti permette di vedere una vera mentalità da professionista, l’impegno e il non mollare mai. Ti fa prendere esempio da qualche tuo compagno che di esperienza ne ha da vendere. In breve: il Futsal è una bellissima esperienza, da viversi a pieno soprattutto una volta che si arriva ad un certo livello di gioco. C’è solo da imparare sia dentro e fuori dal campo”.

YURI BACOLI – “La risposta è facile: per me il Futsal rappresenta la quotidianità! Ed è così da ormai quindici anni”.

TIZIANO PITTI – “Il Futsal è lo sport che amo ed è una delle mie più grandi passioni, rappresenta uno sfogo da tutto, mi diverte e mi rende felice. Gioco da quando ho circa 6 anni e per me il palazzetto è come una seconda casa, spero che sempre più persone si avvicinino a questo sport perché è davvero molto sottovalutato. Quest’anno sarà sicuramente molto importante e spero di potermi togliere molte soddisfazioni sia con la squadra, che quest’anno è molto competitiva, sia personali”.

XUXA ZANCHETTA – “Per me il Futsal è tutto nella mia vita, gran parte di ciò che ho e che mi definisce oggi lo devo al calcio a 5. La nostra realtà è in crescita in tutto il mondo e tutti speriamo che possa presto diventare una disciplina olimpica e che possa diventare una disciplina di lancio oltre che una fonte di aggregazione per tanti ragazzi”.