Editoriale

Five to One: una domanda, cinque calcettisti – S1 E4

Quarto imperdibile appuntamento con la nuova rubrica a tema Futsal, oggi dedicata alla Serie A New Energy

Stagione 1 Episodio 4

Abbiamo chiesto a Andrea De Filippis (Ciampino Aniene), Thiago Bissoni (Petrarca), Carmelo Musumeci (Meta Catania), Nicola Cutrignelli (Olimpus Roma) e Attilio Arillo (Napoli Futsal) di mettere nero su bianco, lasciando così ai posteri un contributo “storico”, ciò che per loro rappresenta o ha rappresentato l’esperienza Futsal. Ecco di seguito le loro risposte:

ANDREA DE FILIPPIS – “Pratico questo sport da quando ho 18 anni e sono più di vent’anni che sono in questo mondo, è difficile spiegare cosa rappresenti per me. Ti posso dire però che è la mia quotidianità, la porta il mio habitat e la cosa più preziosa sono i tanti amici conosciuti in giro per l’Italia. Alla fine ci rimane solo questo, grazie a questo sport magnifico”.

THIAGO BISSONI – “Il Futsal rappresenta la mia vita, un sogno da bambino vivere di questo sport, sono grato a tutto che ho vissuto e tutto che già me hai dato fino qui, e c’è la continuità di godere tutto che me puoi dare. Aspetto che il calcio a 5 continua a crescere e diventare un sport con più possibilità per tanti bambino, con la crescita e la speranza de vivere solo del Futsal”.

CARMELO MUSUMECI – “Per me il Futsal rappresenta tanto è la mia passione il mio lavoro i miei sogni mi ha fatto crescere tanto mi ha fatto maturare e migliorare come persona, mi ha fatto girare per il mondo mi ha fatto conoscere gente da tutte le parti quindi culture e modi diversi mi ha anche fatto piangere mi ha fatto conoscere le delusioni quindi mi ha imparato a superarli e ad essere forte mi ha imparato che le cose si guadagnano solo se si vuole veramente quindi se si è disposti a fare dei sacrifici e che nessuno ti regala niente insomma devo tanto al mondo del calcio a 5”.

NICOLA CUTRIGNELLI – “Per me il Futsal è soprattutto un lavoro, ma anche una passione che nutro fin da quando ero bambino, per fortuna sono riuscito a conciliare le due cose facendo in modo che la mia passione diventasse anche la mia professione. Questo è senza dubbio uno degli aspetti fondamentali della mia vita”.

ATTILIO ARILLO – “Questo sport per me è passione ma ad oggi è anche un lavoro. Fin da piccolo ho sempre fatto questo, avrei potuto scegliere di dedicarmi ad altro ma ci ho creduto e lavorato fino in fondo e ora posso dire di essere arrivato dove sono adesso. Poter giocare per la mia città è un onore immenso, difendere i colori del mio paese è la soddisfazione più bella che si possa immaginare. Ognuno di noi ha delle priorità nella vita e possiede dei sogni. Oggi posso dire che i miei sogni si sono quasi tutti avverati anche e soprattutto grazie a questo magnifico mondo chiamato Futsal”.

Simone Pegoraro

Published by
Simone Pegoraro
Tags: prima-pagina

Recent Posts

Contatti per Calafiori: 50 milioni per il ritorno in Serie A

Uno dei tanti prodotti della Serie A degli ultimi anni è tornato al centro degli…

2 ore ago

Tudor accontentato, 15 milioni: la Juve ha il nuovo bomber

La Juve di Tudor vuole subito tornare a vincere: dirigenza al lavoro per il bomber…

6 ore ago

Fa la soffiata e inguaia Allegri: Milan spalle al muro

Una soffiata mette il Milan e Allegri in difficoltà durante la tournée australiana, complicando l’avvio…

8 ore ago

Gioia Tudor, 50 milioni tutti per lui: colpo magistrale della Juve

Igor Tudor può esultare, per lui arriva una delle notizie più belle dal mercato. Stavolta…

13 ore ago

Nome a sorpresa, la Roma fa felice Gasperini

La Roma cerca di regalare a Gian Piero Gasperini la rosa migliore possibile e immaginabile,…

22 ore ago

Vlahovic è solo un ripiego: il Milan ha un nome in testa

Il Milan sta seguendo vari attaccanti e considera Vlahovic una soluzione di ripiego: il piano…

24 ore ago