Fucsia Nizza, la stagione del salto di qualità

Dopo pochissimi anni di vita il Fucsia Nizza sembra già pronto per salire di tono sia al maschile che al femminile

Freschezza, lungimiranza e competenza. E’ tutto questo e molto altro il Fucsia Nizza, società in costante ascesa in termini di consensi e apprezzamento, guidata da uno staff giovane e dinamico che ha in Annalisa Chiappone un presidente in rosa quanto mai gradevole e gradito. Un progetto solido che ha come punte di diamante le squadre di federazione, al maschile e al femminile, entrambe per differenti motivi attese da una prossima stagione decisamente stuzzicante. I ragazzi di Danilo Graziano, infatti, si apprestano al loro primo campionato di C1 dopo il ripescaggio ormai di fatto ufficiale. E i monferrini, statene certi, saranno protagonisti annunciati anche al piano di sopra, dopo una stagione di C2 d’altissima classifica e con la consapevolezza di aver mostrato, secondo parecchi addetti ai lavori,  il miglior futsal della categoria: «Ogni anno è per noi una sorpresa – esordisce il tecnico – ci prepariamo alla C1 con l’entusiasmo delle debuttanti ma con l’obiettivo tecnico e concreto di consolidarci nella categoria. Vogliamo salvarci ma anche crescere a livello tecnico e tattico, basandoci sui nostri punti di forza, ovvero ritmo e intensità, ma provando anche a costruire un attacco alla porta più organizzato». Un intento che il Fucsia metterà in pratica ripartendo dalle solidità delle sue basi, ma dovendo rinunciare al solo Giacomo Alberti che tornerà al calcio a undici. Addio che verrà però ampiamente mitigato dagli innesti pesanti di De Simone e Lorenzin, cui probabilmente se ne potrebbero aggiungere un altro paio nei prossimi giorni.

Gruppo di giovanissime ragazze dal talento smisurato quello invece a disposizione di Luca Ostanel: reduci da una finale di Coppa Italia e da una finale playoff regionale perse entrambe contro I Bassotti, le Fucsia girls si candidano a possibili favorite per la prossima serie C. E non vuole nemmeno nascondersi il loro allenatore: «Il prossimo sarà il terzo anno, quello che reputo di chiusura del ciclo di lavoro che abbiamo impostato e chi mi ero preposto all’incipit del percorso. La nostra organizzazione metodica ha sin qui prodotto grandi risultati, ora dobbiamo compiere l’ultimo salto di qualità in termini di maturità, a dispetto di un’età media che rimane bassissima. Lavoreremo molto sulla consapevolezza dei nostri mezzi, oltreché proseguire sui concetti più classici, dal sistema di gioco alla tattica individuale e collettiva». Gruppo che perderà il capitano Sara Volpe e il talento mancino di Lucia Biagioli, entrambe costrette a lasciare per motivi lavorativi. Resteranno, però, le due stelline anche della Rappresentativa Regionale, ovvero Giada Bagnasco e Martina Parlagreco. Entrambe talmente legate al Fucsia da rifiutare le proposte dal piano superiore delle big torinesi Top Five e I Bassotti. Ma l’appuntamento con la A2 potrebbe essere anche solo rimandato di un anno, perché le Fucsia girls paiono avere tutte le carte in regola per conquistare sul campo la categoria nazionale.