Il (secondo) capolavoro è servito. Come non fosse stato abbastanza quello con la Meta Catania. Salvo Samperi l’ha rifatto. H preso per mano e trascinato – o per meglio dire, letteralmente accompagnato – la Feldi Eboli alla sua prima, storica, finale scudetto. Giù il cappello e applausi scroscianti per il fenomenale allenatore siciliano. A memoria si possono contare sulle dita di una mano quegli allenatori capaci di subentrare a stagione in corso, rilevare una squadra invischiata a centro-fondo alla classifica e accompagnarla, appunto, sino all’ultimo atto del campionato. Ma non solo nel futsal, in ogni sport.
La prima volta non si scorda mai, la seconda?
“Le sensazioni al risveglio sono state incredibilmente belle e positive. Sappiamo di aver fatto un percorso importante insieme. La verità è che ci stiamo divertendo tanto. La squadra sta squadra bene, dà tantissima fiducia“.
Sin qui un miracolo, ma perché non crederci?
“Ci presentiamo a questa finale col Pesaro credendo tanto nei nostri mezzi. Tanta è anche la voglia di giocarcela dal primo all’ultimo minuto, con grande personalità“.
Sei partite, 12 punti e terzo posto in classifica, secondo se si considera che Roma…
Anche con il mercato chiuso il Milan è pronto a mettere a segno un'altra operazione…
Uno degli obiettivi principali di Allegri sembra quello di complicare la vita alla sua ex…
Nonostante il Derby d'Italia sia alle porte, è emersa una notizia che ribalta i piani…
Due giornate sono poche per tirare le somme di una squadra in piena rifondazione. Allegri…
Jannik Sinner perde gli US Open ed il primato da numero uno al mondo. Ora…