E’ vittoriosa per 6-4 la sfida di andata dei quarti di coppa Italia per la L84 femminile che sfidava La10 Livorno. A determinare il successo della formazione neroverde è una buona prestazione complessiva, ma con due ragazze al di sopra di tutte, ovvero Federica Mondino ed Erika Veglio

Federica Mondino: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Loro sono una squadra tosta e d’esperienza. La differenza? L’ha fatta l’aspetto tattico, a mio avviso – è il parere della giocatrice della L84 –: abbiamo preparato questa sfida molto bene, lavorando molto su movimenti e tempi di gioco. Sono molto contenta della squadra e di quanto sia riuscita a dare in campo, senza mollare un attimo. Ora dobbiamo mettere in archivio questa vittoria e pensare alla sfida di ritorno: in Toscana sarà tutto un altro match, ma siamo determinate ad ottenere il nostro obiettivo”. Alla numero 7 neroverde è toccato, spesso, marcare l’omologa di numero di maglia, Giulia Mastalli (sulla quale mister De Felice aveva già lanciato l’allarme): “E’ molto veloce e brava a girarsi. Contenerla non è stato affatto facile: qualche volta sono stata brava io, altre lei”. Sul quarto gol subito nel finale c’è un piccolo rammarico, ma nessun dramma: “E’ una piccola macchia che avremmo potuto evitare, ma è solo una goccia in un mare fatto di un’ottima prestazione complessiva”.

Erika Veglio: “La10 Livorno è stata la nostra miglior avversaria della stagione. Siamo riuscite a far girare bene la palla, ma non siamo state costanti e abbiamo giocato un po’ a sprazzi”, è la prima analisi della numero 11 neroverde. “Siamo state comunque brave a gestire la gara, anche se ci è mancata un po’ di brillantezza. Loro hanno provato ad approfittare di alcune ripartenze, ma siamo state abbastanza brave a contenerle. Il gol subìto allo scadere? E’ dettato da un momento di scarsa lucidità da parte nostra, ma ci rimetteremo subito a studiarle in vista della gara di ritorno per cercare di fare sempre meno errori”. Infine, sulle avversarie: “Mi ha colpito Alessandra Fossi (autrice di una tripletta, ndr). E’ rapida, veloce e tecnica: dovremo fare attenzione a lei anche al ritorno”, è l’avvertimento finale di Erika Veglio in vista del match di mercoledì 13 aprile.

Andrea Scappazzoni

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