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La denuncia di Bartilotti: “Tesserato con firma falsa e contro la mia volontà”

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L’incredibile vicenda di Francesco Bartilotti che con un post su Facebook denuncia e racconta la storia che ancora lo lega alla Real Dem

Sembra assurdo se non fosse che è proprio il diretto interessato a raccontarla: ecco la pazzesca storia raccontata da Francesco Bartilotti. Lo scenario è descritto dallo stesso Bartilotti in un lunghissimo post su Facebook, a spiegare il motivo per cui è saltato il passaggio annunciato all’Orsa Viggiano: “A malincuore comunico che non sarò più un giocatore dell’Orsa Viggiano e la motivazione è legata al fatto che sono stato, per il secondo anno consecutivo, tesserato per la Real Dem senza la mia volontà. La storia è un po’ lunga, ma ho la necessità di sviscerarla dall’inizio per permettere a tutti di conoscere la verità. Per una stagione e mezzo sono stato un giocatore della Real Dem. Durante questo periodo sono avvenuti degli episodi che mi hanno portato a prendere la decisione di voler cambiare squadra, ma tale possibilità non mi veniva concessa, pertanto nel 2018 ho chiesto e ottenuto lo svincolo dalla squadra Real Dem, per cambio di residenza o art. 111. Essendo, quindi, finalmente libero da ogni vincolo contrattuale, nel 2019 ho iniziato a prendere accordi con altre squadre, ma la mia libertà è stata bruscamente interrotta nel momento il cui mi sono visto tesserato nuovamente con la società Real Dem, senza avere la minima idea di quello che stava avvenendo. Questo tesseramento è avvenuto attraverso una firma NON apposta da me. In seguito a questo grave episodio ho deciso di avviare una procedura di ricorso per ottenere lo svincolo, corredata da perizia calligrafica. Il Tribunale Federale, accogliendo il mio ricorso, nel Settembre del 2019 ha predisposto l’ANNULLAMENTO DEL TESSERAMENTO PER APOCRIFIA DELLA FIRMA, disponendo la trasmissione degli atti alla Procura Federale. La Procura Federale, il 18 Giugno 2020, ha ritenuto raggiunta la evidente prova della colpevolezza dei deferiti per gli illeciti contestati, inibendo il presidente e un dirigente per VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DI LEALTA’, CORRETTEZZA E PROBITA’ di cui all’Art.2, comma 1 e Art. 22, comma 1 del CGS. È stata, inoltre, predisposta una multa alla società Real Dem.
Essendo, quindi, di nuovo libero ho preso accordi con la squadra Orsa Viggiano, ma il 4 Luglio 2020 ho scoperto che ero nuovamente un tesserato della Real Dem. Fa ridere, lo so.
La Real Dem, in seguito a ciò, ha proposto un trasferimento all’Orsa Viggiano che mi ha contattato per chiedermi se ero disposto ad accettare e firmare tale trasferimento, per sbloccare definitivamente la situazione. Ho deciso di non firmare, in quanto questa scelta avrebbe smentito la procedura di ricorso che sono stato costretto ad avviare anche quest’anno, visto che non ho mai firmato alcun tesseramento per la società Real Dem. La questione è semplice: la mia onestà mi impedisce di firmare un trasferimento, che esiste solo nella misura in cui di base c’è un tesseramento con una firma. Questa firma io NON l’ho apposta, pertanto questo trasferimento non ha modo di esistere.
Avrebbe avuto modo di esistere, invece, una bella esperienza con l’Orsa Viggiano che non potrò vivere in quanto, giustamente, la squadra ha la necessità di completare la sua rosa di giocatori e non può attendere le lungaggini legali, con la quale io, ormai, ho fatto il callo!
Auguro le migliori fortune ai compagni e alla società, sicuro che faranno un grandissimo campionato.
Per quanto riguarda me, potrei anche non giocare più, perché non è questo il mondo che voglio accettare come normale. Ma ho ventitré anni e quindi confido nella giustizia”.

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