Nazionale Maschile

La gioia di Cutrupi: “Questa chiamata la dedico a mia moglie”

Pubblicato

su

Il laterale del Lido di Ostia convocato dal tecnico Max Bellarte per la doppia sfida amichevole contro la Bosnia

Ci sono storie che non ci stancheremmo mai di sentire. Favole che raccontano di perseveranza e dedizione, di amore per ciò che si fa e di sacrificio, tanto anzi…tantissimo sacrificio. Ed è proprio così, con l’impegno e col sudore che si raggiungono i propri obiettivi. Ecco, questo è quanto capitato a Christopher Cutrupi, laterale in forza al Lido di Ostia che, il prossimo 23 Giugno scenderà in campo, per la prima volta nella sua carriera, per rappresentare la nazionale italiana nell’amichevole contro la Bosnia sotto la guida del CT Massimiliano Bellarte.

“Ho ricevuto la chiamata pochi giorni fa, ero in vacanza in Thailandia ed ero a cena con mia moglie, è stato come un fulmine a ciel sereno. Sono anni che aspetto una possibilità, è stato un caos di emozioni, ma il cuore già sapeva cosa fare, ho chiamato subito l’agenzia per fare un biglietto aereo e tornare di corsa in Italia”.

“Sono anni che punto a questo obiettivo, i miei meriti, sono sicuramente la dedizione e la resilienza, ogni volta che uscivano le convocazioni e non vedevo il mio nome era una sofferenza, che solo mia moglie, che è sempre stata al mio fianco può immaginare. Non mi sono mai abbattuto e ho continuato a lavorare sempre di più facendo del mio obiettivo una vera a propria ossessione”.

“Per arrivare in Nazionale bisogna crederci, fortemente e lavorare ogni giorno come se fosse l’ultimo. Solo così si raggiunge ogni cosa, il duro lavoro ripaga sempre. Un consiglio per i più giovani è di lavorare e scommettere su se stessi, credere sempre in se stessi e non abbattersi mai, neanche quando l’ obiettivo sembra irraggiungibile”.

“Ringrazio il CT per avermi dato questa chance, sono pronto a dare tutto me stesso e anche di più per questa maglia. Voglio dedicare la chiamata in nazionale e questa convocazione che mi ha sempre supportato e per la tanta sopportazione e i sacrifici che fa per me”.

Exit mobile version