II prossimo pivot del Val d'Lans sarà Federico Perino
La prima volta in serie C1 non si scorda mai. Il Sermig, non vuole passare inosservato così si regala un piatto ambito da molte altre compagini. E’ ufficiale l’arrivo di Federico Perino, pivot ex L84 protagonista della cavalcata neroverde fino alla serie A2. Il cuore pulsante della società torinese, Marco Bagnati, accoglie a braccia aperte un profilo di caratura nazionale ma che non intacca minimamente la dimensione del Sermig: «Questo è il risultato di un cammino iniziato sette anni fa. Con la teoria dei piccoli passi, siamo arrivati ad affrontare il massimo campionato regionale, ma senza perdere i nostri obiettivi. Il Sermig nella volontà del suo fondatore Ernesto Olivero ha deciso di investire in questa disciplina, per facilitare lo spirito di aggregazione tra ragazzi che dalla vita hanno ricevuto ben poco e grazie alla cooperazione si possono ottenere grandi risultati anche insperati, perché il lavoro porta sempre i propri frutti».
L’avventura iniziò in serie D e il battesimo fu difficile da dimenticare: «Gli arbitri entrarono nello spogliatoio per l’appello e vedendo tutti giocatori stranieri si raccomandarono di tenere un comportamento disciplinare adeguato». Il colore della pelle e la lingua passano in secondo piano, perché al Sermig l’unica cosa che conta è tendere la mano al prossimo. Così con il passare degli anni si è capito che l’inserimento graduale di giocatori affermati nel panorama regionale potesse portare quella spinta basilare per la crescita. Esempi concreti sono stati gli arrivi in panchina di Mauro Cornelj e sul parquet di Giuseppe Loverre, Francesco Patti e Fabrizio Caddeo ma quest’ultimo sembra essersi arreso ad un problema fisico che lo ha afflitto per tutta la stagione passata. Così il Sermig prende forma, tanto che questa stagione inizierà a curare anche il settore giovanile e, grazie alla sinergia con la L84 e Lorenzo Bonaria, ufficializza anche cinque giovani leve, provenienti dalla società di Volpiano capaci di ritagliarsi un ruolo importante in serie C1: Simone Bonzetti, Andrea Mariotti, Gianluca Simonetta, Teresio Torrazza e Marco D’Alessandro. «L’incontro con Lorenzo è stata una tappa importante. Nostro obiettivo? Possiamo ambire anche ai playoff, ma diamo tempo e modo a Cornelj di lavorare tranquillamente». Comunque vada a finire sarà un successo.
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