Coppa Italia

La10 Livorno, Ghiselli: profilo basso con la L84

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L84-La10 Livorno è il primo di due round di coppa Italia, che metteranno di fronte le campionesse regionali del Piemonte a quelle della Toscana. Dario Ghiselli, patron del club livornese, è cauto ma porta avanti un progetto più ampio, che spazia anche oltre l’ambito femminile, e che difende con fermezza. Sulla sfida alle torinesi, però, dice: “Speriamo di limitare i danni”

Presidente, cosa ci può raccontare della vostra società?
Siamo nati nel 2019 come scuola calcio, per un mio sfizio personale, appoggiato da mister Agosti che ora è il nostro responsabile di scuola calcio e allena la prima squadra maschile in C1, ma anche da Igor Protti (ex bomber di Livorno, Reggiana, Lazio e tanti altri club professionistici, ndr): la 10 è la sua maglia e da qui il nome della società. Il covid ci ha condizionato non poco, ma ora siamo al terzo anno di attività, il primo in cui abbiamo le squadre a pieno regime, comprese Under 21 regionale e Femminile.

E proprio con le ragazze avete trionfato, conquistando la promozione in A2.
L’obiettivo era il salto di categoria, ma non conoscevo le altre realtà della nostra regione, tuttavia, in questo percorso non abbiamo incontrato grosse difficoltà.

Avete già in mente qualcosa per la prossima stagione?
Intanto dobbiamo pensare a trovare una struttura che ci accolga, perché quella attuale non è idonea per un campionato nazionale: speriamo di trovare presto una location adatta. La nostra struttura societaria invece è solita e fa crescere tutto il resto ma, d’altronde, Igor Protti per noi è sintomo di grande serietà.

Avete un obiettivo più a lungo termine?
Far durare questa società per più tempo possibile e strutturarla sempre di più e sempre meglio, soprattutto nel settore giovanile: poi sono convinto che se lavori bene, i risultati sono una conseguenza.

Domani sera sarete a Brandizzo a sfidare, in coppa, la L84. Che gara si aspetta?
Bisogna chiederlo al mister. Io temo l’imbarcata, ma spero per il meglio, chiaramente. La L84 ha una struttura importante e solida, con possibilità economiche importanti. Ad oggi siamo lontani anni luce. Speriamo di uscirne con le ossa meno rotte possibili.

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