L’arbitro si è sentito male: sospesa la partita di campionato

Dopo mesi segnati da aggressioni intollerabili ai danni di direttori di gara in tutta la penisola, nelle ultime settimane si registrano anche episodi legati alla salute degli stessi arbitri.

Non si parla più solo di violenza fisica o verbale: stavolta a fare notizia è stato un malore improvviso durante una partita dilettantistica, che ha costretto l’arbitro a sospendere il match al termine del primo tempo. Un evento che riapre la riflessione sul carico psicofisico cui è sottoposto chi, ogni domenica, scende in campo per garantire il regolare svolgimento delle gare. Il tutto avviene a poche settimane dalla scomparsa improvvisa di Alberto Fantin, stimato arbitro e osservatore veneto, stroncato da un malore nella sua abitazione a soli 37 anni. Un uomo che per anni ha rappresentato un punto di riferimento nella sua sezione, dentro e fuori dal campo.

Anche se diversi per natura, questi episodi confermano quanto fragile sia la condizione dell’arbitro, costretto a barcamenarsi tra responsabilità crescenti, poca tutela e, in alcuni casi, un’ostilità crescente. Se da un lato restano inaccettabili le aggressioni subite da giovani direttori di gara, come accaduto recentemente in Sicilia, dall’altro è ora che si apra un discorso serio sul benessere complessivo della categoria. Non bastano più le campagne di sensibilizzazione: servono azioni strutturali e risposte concrete.

Malore per l’arbitro, sospesa Sporting Mandas-Santa Lucia

Il derby tra Sporting Mandas e Santa Lucia, valido per il campionato di Seconda Categoria, è stato interrotto al termine del primo tempo a causa di un malore accusato dall’arbitro. Un episodio improvviso che ha costretto alla sospensione del match sul punteggio di 2-0 in favore del Santa Lucia, in attesa ora che il Comitato Regionale della Figc stabilisca la data per il recupero. Un evento sfortunato che ha gelato una partita accesa e fondamentale per la classifica. Le due squadre si trovano a ridosso della metà della graduatoria, in piena bagarre per evitare i playout e, perché no, provare un ultimo assalto al gruppo delle migliori.

Lo Sporting Mandas ha fin qui raccolto 33 punti in 23 partite, segnando 35 reti e subendone altrettante: un equilibrio perfetto che racconta bene la stagione altalenante della formazione. Il Santa Lucia, che vanta una partita in più, segue a 32 punti con 45 gol fatti e 47 subiti: numeri che descrivono una squadra offensiva ma fragile dietro. Il derby interrotto assume ora un’importanza doppia, sia per la posta in palio che per le emozioni sospese. Un episodio sfortunato che, per fortuna, non ha avuto conseguenze gravi per il direttore di gara, ma che aggiunge ulteriore attesa a una sfida già decisiva.