Licciardi a metà tra Real Canavese e Avis Isola

Passi in avanti del Real Canavese per assicurarsi le prestazioni di Andrea Licciardi, ma c’è ancora da superare la concorrenza dell’Avis Isola

Difficile pensare che un giocatore come Andrea Licciardi non risulti appetibile per molte società. Così sarà solo questione ancora di qualche giorno per conoscere la nuova destinazione dell’ex giocatore del MyGlass Elledì Carmagnola. Svincolato, ma non per scelta tecnica dal presidente Dario Lamberti, per il mancino classe 1982 è arrivato il momento di ritornare a calcare i parquet. Nella sua lunga carriera non gli era mai capitato di dover cambiare casacca durante la stagione, così adesso Real Canavese e Avis Isola sono sulle sue tracce. «Vero, non nascondo che ci sia stato un incontro», con queste parole il Direttore Generale Eugenio Sinopoli esce allo scoperto e dopo aver portato alla corte di Matteo Lupo un giocatore del calibro di Daniele Granata, vuole piazzare un altro colpo ad effetto: «Ha mostrato interesse per il nostro progetto e attendiamo una sua risposta». Filtra un cauto ottimismo in casa Real Canavese, anche se l’Avis Isola, in queste ultime ore, sta intaccando sempre più seriamente le certezze di Sinopoli. L’amicizia tra Sergio Tabbia e Andrea Licciardi potrebbe essere un elemento decisivo affinché il binomio si ricomponga dopo i numerosi successi con la maglia dell’Asti. Così, dopo l’operazione che ha portato Gioele Cannella a vestire la maglia dell’Isola, ci potrebbe essere un’altra “operazione sentimentale”. E, si sa, spesso al cuor non si comanda.