Missione Avis Isola: il ripescaggio in B è possibile

In casa Avis Isola si ragiona sull’immediato futuro e sulla possibilità che la domanda di ripescaggio in Serie B venga accolta

Mission impossible. Ma questa volta Sergio Tabbia, nelle vesti di Tom Cruise, potrebbe portare a termine una missione che sfiora l’impossibile: «La volonta c’è, ma è tutto molto difficile». Questa l’affermazione dell’allenatore dell’Avis Isola in merito al possibile ripescaggio in serie B degli astigiani. La Futsal Savigliano sta lottando contro il tempo e contro la calcolatrice, per iscriversi in quella categoria conquistata sul parquet. L’Avis Isola invece deve sperare. Sperare in primis che la domanda di ripescaggio venga accettata e, soprattutto, che non abbiano la stessa intenzione quelle società che hanno più diritto di quella piemontese. Il Sedico, uscito sconfitto nella finalissima dei playoff dagli ascolani dell’Askl, avanzerà domanda di ripescaggio ed avrà la precedenza rispetto alla compagine di Sergio Tabbia, uscita al primo turno della fase nazionale: «E’ tutto ancora in fase embrionale, non ci sono certezze – prosegue Tabbia – sia sul numero delle possibili ripescate sia su quelle che avanzeranno la domanda». Sarebbe inutile parlare di un qualcosa che si dovrebbe ancora concretizzare, ma sicuramente se ci fosse semaforo verde da Roma, l’esperienza di Sergio Tabbia sarebbe basilare per una matricola che ha come obiettivo quello di farsi trovare pronta in una categoria nazionale. Quando potrà scattare il piano B? La mission impossible è appena iniziata. Il 16 luglio la prima data segnata sul calendario, la dead-line per le iscrizioni e le domande di ripescaggio ai campionati nazionali.