Nazionale Italiana, Bellarte sarebbe l’uomo giusto

Quello di Massimiliano Bellarte è tra i profili più apprezzati nel panorama del futsal italiano: mai come in questo momento la nostra Nazionale avrebbe bisogno di uno come lui

Il capitolo Menichelli pare arrivato ai titoli di coda. Non lo dice soltanto il contratto, in scadenza a dicembre, ma soprattutto i fallimenti cui la Nazionale è andata incontro nelle ultime manifestazioni. Visto lo scenario, è partita la corsa al successore che si siederà su una panchina bollente. Nomi? Tanti. Possibili. Presunti. Finora non c’è un indiziato numero uno, visto che le voci circolanti danno per fallimentari i primi approcci in merito all’argomento. Tutto vero, fatta forse eccezione per Massimiliano Bellarte. Nei radar sembra finito proprio l’ex allenatore del Real Rieti, il quale in un post sulla sua pagina ufficiale Facebook ha recentemente dichiarato di aver rifiutato a malincuore due opportunità provenienti dall’estero: l’Access Futsal (un top club nel panorama francese) e il Club Split Tommy (blasonata società croata). I ringraziamenti di rito concludono il messaggio e accanto alla sua immagine compare una scritta “every wall is a door”. Quale sarà il muro che può diventare una porta? La Nazionale potrebbe esserlo, vista come meta da raggiungere per poter plasmare a proprio piacimento una creatura che nell’ultimo quadriennio ha faticato a ritagliarsi un ruolo di prim’ordine. Il “filosofo” Bellarte sarebbe l’uomo giusto nel posto giusto per inaugurare un nuovo ciclo: conoscitore del futsal come pochi, allenatore dal profilo e dall’appeal internazionale, leggasi l’avventura con l’Halle Gooik ma anche le sue esperienze in giro per il mondo come quella vissuta l’anno passato a Philadelphia. Un tecnico giovane per ripartire con i giovani, quello di cui il movimento italiano avrebbe bisogno.