Nove giornate di squalifica: l'allenatore ha perso la testa - Futsalnews24.com (Pixabay)
Un caso senza precedenti scuote il calcio spagnolo, e non parliamo di un gesto tecnico o di un talento emergente, ma dell’ennesima sfuriata di un allenatore già protagonista di cronache giudiziarie sportive.
Parliamo di un tecnico che, in una sola stagione, ha accumulato sei espulsioni, l’ultima delle quali gli è costata una squalifica da nove giornate. Un record assoluto nella storia del calcio iberico. Mai nessuno, neppure nei campionati inferiori, era riuscito nell’impresa di collezionare così tante sanzioni in così poco tempo. E pensare che il diretto interessato, oltre a guidare la squadra dalla panchina, ne è anche il massimo dirigente. Un doppio ruolo che però non lo ha risparmiato dalle decisioni del giudice sportivo.
Il club in questione milita nella quarta divisione spagnola, precisamente nella Segunda Federación, e si trova attualmente coinvolto in una lotta serrata per la salvezza. Ma l’impresa di restare a galla dovrà compiersi senza il proprio allenatore, che ha deciso di ritirarsi temporaneamente dal calcio. “Tornerò solo quando metteranno il VAR anche in queste categorie”, ha dichiarato in modo perentorio, dopo l’ennesimo rosso ricevuto, condito da insulti agli ufficiali di gara e un rifiuto plateale a lasciare il campo. Le sue parole, unite alla convinzione di subire torti arbitrali “perché qui comandano i poteri forti”, rivelano un clima incandescente.
La sua stagione si chiude qui, e non certo per scelta tecnica. Javi Poves, allenatore e presidente del Club Deportivo Colonia Moscardó, è stato squalificato per 9 giornate dal giudice sportivo della Segunda Federación, la quarta divisione spagnola. È la sesta espulsione in stagione per Poves, che entra nella storia dalla porta sbagliata: mai nessun allenatore era stato così sanzionato in un solo campionato nel calcio spagnolo. L’ultimo episodio risale al match contro il Coria, quando, dopo essere stato espulso, ha insultato ripetutamente l’arbitro e si è rifiutato di abbandonare il campo. “Figlio di p*ttana!”, ha urlato secondo il referto arbitrale, ignorando i richiami degli assistenti.
Ripreso anche in un video amatoriale mentre va in escandescenze sugli spalti, Poves ha poi dichiarato: “Mi fermo qui. Tornerò ad allenare solo quando ci sarà il VAR anche in queste categorie”. La sanzione si compone di tre giornate per proteste, quattro per offese verbali e due per la mancata uscita dal campo. Poves, noto per le sue posizioni radicali e complottiste, ha accusato “poteri occulti” legati a Real Madrid C e Melilla di ostacolare il suo club: “Il Real ha un canale TV dedicato agli arbitri, Melilla è una città politicamente protetta”. Ma il suo record resterà: l’allenatore più espulso di Spagna.
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