Partita ufficialmente sospesa: testata all’arbitro

Altro episodio di cronaca su un campo di calcio: l’arbitro è stato colpito con una testata, non c’era altro da fare che interrompere la partita

Ancora violenza sui campi di calcio, ancora violenza contro gli arbitri. Nuovo episodio di cronaca su un campo da gioco, nuovo episodio che riporta in auge il drammatico problema della sicurezza dei direttori di gara e della violenza anche nel calcio giovanile.

Nelle ultime settimane si è visto di tutto: emblematico il caso del Riposto, escluso dal campionato giovanile dopo che alcuni suoi tesserati avevano aggredito il giovane direttore di gara alla fine di una gara Under 17. Non è molto diverso quanto accaduto allo stadio Giacomello di Spilimbergo nello scorso fine settimana. Sabato 12 aprile, sul terreno di gioco era in corso la sfida, valida per il campionato Juniores, tra Spilimbergo e Cavolano con gli ospiti avanti nel punteggio per 7-0.

Match già deciso e che procedeva ormai verso il triplice  fischio finale, ma proprio nei minuti conclusivi arriva il fattaccio. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore e ammonisce per la seconda volta un calciatore, mostrandogli dunque il cartellino rosso. Un’espulsione che fa andare su tutte le furie il giovane calciatore, protagonista di una reazione assurda.

Espulsione e testata all’arbitro: presentata denuncia

Il giovane giocatore, infatti, reagisce in maniera molto violenta, colpendo l’arbitro con una testata. Il direttore di gara è caduto a terra e non ha potuto fare altro che interrompere in anticipo il match anche se ormai era quasi finito (si era al 44′ del secondo tempo).

L’arbitro, da poco maggiorenne, è stato trasportato in ospedale dove gli hanno dato una prognosi di cinque giorni. Per il calciatore ora si attende la decisione del giudice sportivo che potrebbe sanzionarlo con una lunga squalifica. Anche la società potrebbe ricevere una dura punizione e potrebbe essere penalizzata in classifica. Ma per il calciatore protagonista del brutto episodio le conseguenze potrebbero anche andare oltre l’ambito sportivo: l’arbitro, infatti, ha deciso di presentare denuncia ed ora si attende di capire come proseguirà la vicenda.

Di certo  si tratta dell’ennesima vicenda che macchia la reputazione del calcio italiano e che fa emergere uno scenario davvero desolante, con anche le partite tra giovanissimi segnate da episodi di violenza diretti anche contro gli arbitri. Un problema contro cui tutte le iniziative attuate sono sembrate impotenti e che ha bisogno di soluzioni drastiche ed immediate.