Pellegrino è la vitamina dell’Aosta

L’Aosta ritrova finalmente il sapore del successo dopo un lungo digiuno e può ringraziare la verve e il talento di Stefano Pellegrino

La cantera aostana è senza ombra di dubbio una delle più produttive del panorama nazionale degli ultimi quindici anni: Stefano Pellegrino è solo uno degli esempi che l’Aosta può mettere in mostra anche in questa stagione. Talento purissimo, leadership naturale e un carattere spesso anche fumantino le peculiarità primarie del neo ventenne, la cui doppietta sabato scorso ha messo a tappeto un Lecco invero molto deludente, colpito anche dall’ancor più giovane Mascherona. Una vittoria che ha in qualche modo spezzato l’incantesimo che aleggiava sul Montfleury, laddove la truppa di Rodrigo Rosa non vinceva da un anno e mezzo dopo la deficitaria stagione in A2. L’Aosta può dunque rilanciarsi esattamente come la MyGlass Carmagnola dopo il successo sul Videoton, in una classifica capeggiata ora in solitaria dai Saints Pagnano dopo lo spettacolare pareggio colto dal Città di Asti, con Fiscante decisivo anche da giocatore, sul parquet della Domus. In coda, invece, non si sblocca il campionato di Time Warp, Rhibo e Bergamo: la sfida di sabato tra i ragazzi di Finazzi e quelli di Cavagliato non si può davvero sbagliare.

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Aosta-Lecco 4-1

Saints Pagnano-Bergamo 5-2

Time Warp-L84  3-5

Rhibo-Real Cornaredo  2-6

Domus-Città di Asti  7-7

MyGlass Camagnola-Videoton Crema  7-3