CUS Torino

Precampionato Femminile, Bulli e Smilzi sul terzo gradino del podio

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Gioia di bronzo per Bulli e Smilzi che supera l’Atletico Disagio e conquista il terzo gradino del podio nel Precampionato Femminile CUS Torino

Finalmente Bulli e Smilzi! Le ragazze guidate dalla combattiva D’Onofrio raccolgono la prima vittoria stagionale che vale anche il terzo gradino del podio di questo precampionato. Di contro un Atletico Disagio un po’ rimaneggiato, costretto a mandare Trafuoci in porta, che nonostante il forcing finale è costretto ad uscire a mani vuote. Succede tutto, o per lo meno gran parte, nella prima frazione in una gara dai ritmi blandi ma estremamente equilibrati. Tra le “bulle” la più attive è sicuramente la carismatica D’Onofrio che si carica sulle spalle la squadra fin dal principio impegnando Trafuoci, brava a farsi trovare pronta. Le ragazze in rosso non stanno di certo a guardare ed intorno al decimo fanno venire i brividi a Martorana con il tocco di Sciara a liberare Loria il cui tentativo si infrange sulla traversa. Ciò che non riesce alle atletiche riesce alle azzurre: Di Grado conquista il pallone e parte per il suo coast to coast per servire D’Onofrio; il numero 10 azzurro si dimostra abilissima ad insaccare e sbloccare la gara. Loi, con la casacca del numero 10 rossa, stimolata dal gol dell’avversaria si sveglia e poco dopo strappa la sfera proprio alla collega per punire Martorana senza concedere al numero uno nessuna possibilità di opposizione. Il gol rivitalizza Loi che sfiora anche il vantaggio ma questa volta il piede di Martorana si allunga a salvare così, su un ribaltamento, è Scolaro a firmare il nuovo, e definitivo, vantaggio azzurro. La ripresa smorza i ritmi che si erano un minimo alzati e al rientro in campo si torna a giocare principalmente a centrocampo con nessuna delle due compagini capace di prendere in mano le redini del gioco. Le azzurre, in questo modo, gestiscono senza patemi ma non riescono a creare le occasioni per chiudere la gara. Dopo il time-out le rosse si rendono conto del poco tempo rimanente e provano a forzare i ritmi costringendo le avversarie a stringere le maglie in difesa. Il forcing rosso si scontra su una Martorana, brava e fortunata, che diventa insuperabile. Nel finale l’Atletico Disagio prova ad affidarsi a Trafuoci, non al meglio per infortunio, togliendola dai pali per lanciarla nella mischia ma la retroguardia azzurra non cede. Così, alla sirena, arriva il momento della feste per Bulli e Smilzi che, anche un po’ incredule, non devono far altro che godersi questo primo successo pensando anche che adesso servirà una bacheca da riempire.