Presentazione L84, Marchisio: «Le emozioni dell’anno scorso la linfa per questa Serie A»

Alla presentazione della L84 è intervenuto anche Claudio Marchisio: l’ex calciatore bianconero ha battezzato la nuova stagione verdenera

Non poteva mancare la “special guest” Claudio Marchisio alla presentazione della L84.

Incalzato dal Presidente Lorenzo Bonaria, l’ex fuoriclasse anche della Nazionale di calcio ha parlato di ciò che attenderà la formazione volpianese nella prossima Serie A: «Partiamo dal presupposto che il primo trofeo che ho vinto è stata la Serie B, esattamente il percorso compiuto dalla L84 pochi mesi fa. La Serie A è ciò che sogni fin da bambino, ma è solo l’inizio. Poi c’è la Nazionale, i trofei europei. I ragazzi dovranno ricordarsi le emozioni dell’anno scorso: devono essere la linfa per chi ha vinto l’anno scorso e dovrà riceverla chi è arrivato quest’anno. Proveniamo da un’estate fantastica per noi italiani, speriamo possa essere trasmessa alla L84. Questa squadra può avvicinare le tifoserie di Juventus e Torino, così come i giovani del territorio. Voi avete un settore giovanile fantastico: non me l’aspettavo così. Ma anche il mio mondo è legato al futsal: ci sono giocatori come Neymar, Ronaldinho o Douglas Costa che hanno iniziato con il calcio a cinque. Anche se in verità, noi calciatori faremmo fatica a giocare a futsal».

Non potevano mancare due battute sul progetto della sua Juve nel mondo del calcio a cinque e della collaborazione con la società volpianese: «In realtà lo sta già facendo da un po’. Tra i settori giovanili si scambiano idee, rapporti. Questo è molto importante nella direzione dello stesso progetto. Ed è bello raccontare che c’è tanto settore giovanile oltre alla prima squadra, significa che c’è un progetto a lungo termine per far crescere i talenti. Io stesso sono figlio di un progetto, tanti anni fa, che mi ha portato a togliermi tante soddisfazioni in prima squadra. Chi nasce dentro questa famiglia, può trasmettere a giocatori forti, stranieri, cosa significa giocare in questa squadra. Io l’ho fatto alla Juventus. Un consiglio ai giovani? Di lavorare sempre al massimo nel quotidiano».

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