Il punteggio alla sirena segna un 3-2 cocente ma è solo la prima giornata e per la Sampdoria Futsal tempo di rimediare ce n’è in abbondanza. Resta, tuttavia, il rammarico per la vittoria sfumata.
“C’è tanto rammarico – ammette coach Francesco Cipolla nel post-Fenice Venezia Mestre – perché in campo abbiamo avuto il sentore che la gara fosse in controllo. Abbiamo preso i goal nei momenti e nei modi peggiori perché ci hanno condizionato. Ma la prestazione dei ragazzi è stata positiva e questo l’ho detto chiaramente alla squadra, a fine partita. Non potevo rimproverare nulla alla squadra. Ed è proprio per questo che non ci siamo nemmeno voluti accontentare di pareggiarla, perché eravamo convinti di meritare la vittoria. Dobbiamo tenerci stretta la prestazione, in particolare il modo in cui abbiamo difeso. In tutte le situazioni siamo stati capaci di rispettare i nostri principi e non abbiamo mai sofferto il gioco avversario. In attacco, poi, abbiamo creato tantissimo, abbiamo mosso bene la palla e finalizzato spesso con pericolosità. Poi mi ha colpito la condivisione trovata con i ragazzi che, una volta raggiunto il 2-2, volevano vincerla, un segnale chiaro della voglia dei ragazzi, della loro mentalità e della loro fiducia. Giocare col portiere di movimento è sempre un azzardo, lo sappiamo, e non siamo stati bravi a gestire al meglio questa situazione. Abbiamo commesso tre errori, che in una partita possono verificarsi, e abbiamo subito tre reti. Bravi loro – conclude, – sono stati disposti a fare una gara di grande sofferenza, lo hanno fatto e forse hanno raccolto anche più di quanto pensavano di raccogliere“.
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