(Foto: Real San Giuseppe)
“Anche la Nazionale potrà convocare solo quattro oriundi non formati o vale solo per i club? Non mi meraviglierei se qualche oriundo rifiutasse di indossare la maglia tricolore considerato che non possono giocare nel campionato italiano”. Con questa provocazione il patron del Real San Giuseppe Antonio Massa ha commentato la riforma del calcio a 5. Il comunicato societario completo con l’intervista al numero uno gialloblu:
“Parto dal presupposto che questa riforma non era nel programma elettorale del presidente Luca Bergamini. Ma prima di entrare nel merito della questione, quello che non è piaciuto è stato il modo in cui si è giunti a questa decisione: senza nessun tipo di dialogo, ci hanno preannunciato le sue intenzioni poi tramutate nel comunicato ufficiale. Non è stato assolutamente bello, considerato che la parola dialogo era il comune denominatore fino a poco tempo fa”.
“La Divisione calcio a 5 – continua il presidente Massa – deve darci il tempo e il modo per poter adattarci a questa nuova regola. Così non ci mettono in condizione neanche di creare un settore giovanile solido, giusto per fare un esempio. Sicuramente è una presa di posizione epocale ma ci volevano tempo, e non smetterò mai di ripeterlo, dialogo”.
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