Archiviata la sconfitta all’esordio a Pomezia, il Real San Giuseppe punta all’immediato riscatto. Sabato al PalaCoscioni arriva la L84 che condivide con i vesuviani lo 0 in classifica e una “prima” sfortunata.
Analisi affidata a coach Fausto Scarpitti. “Me l’aspettavo così difficile, certo. Ne avevamo già parlato qualche settimana fa: questo è un campionato equilibrato e ogni gara sarà complicata e difficile da vincere. In particolare Pomezia che si preannuncia come un fortino in questa Serie A. Poi nello specifico della gara sarò onesto, la mia squadra avrebbe meritato un risultato positivo specie in virtù dell’ottimo secondo tempo disputato. Poi è chiaro che se non la butti dentro non puoi portare a casa punti. Della sfida quindi salvo sicuramente il secondo tempo, e la reazione in seguito all’uscita dal campo per infortunio di Patias e il doppio svantaggio. In quel momento la squadra ha preso in mano la gara e cercato in tutti i modi di recuperare. Chiaramente non posso salvare gli errori commessi perché seppur pochi hanno permesso al Pomezia di fare quattro gol. In questa fase dobbiamo cercare di fare ancor meno errori e finalizzare di più e meglio“.
Arriva la L84. “Mi piacerebbe ripartire dalla squadra vista nel secondo tempo. Dobbiamo evitare di concedere all’avversario un inizio con un approccio lento e debole. Dobbiamo entrare in campo subito carichi come in quella seconda frazione di Pomezia. Di fronte abbiamo una squadra importante, anche loro hanno perso la prima oltre i propri demeriti e probabilmente avrebbero meritato qualcosa in più. Hanno una rosa ben costruita e ben allenata e giustamente punteranno ad un piazzamento playoff“.
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