Rosa serra le file: «Nelle prossime gare capiremo il nostro valore»

Il bel successo sul Real Cornaredo ha rilanciato le ambizioni in chiave playoff dell’Aosta di Rodrigo Rosa

Ha inflitto il boccone amaro alla capolista, ma adesso in casa Aosta è vietato guardarsi alle spalle: «Questa è una squadra che può andare lontano, perché è composta da giovani che vogliono crescere e nello stesso tempo divertirsi». Rodrigo Rosa suona la carica ai suoi ragazzi: «Sono molto soddisfatto anche perché stiamo facendo divertire il pubblico che viene al Montfleury e se riusciamo a mantenere questa intensità possiamo ancora crescere insieme e potremo ambire a traguardi importanti». Traguardi che saranno più nitidi nelle prossime tre sfide del Girone A di Serie B (clicca qui per programma gare, classifica e classifica marcatori): «Dopo la vittoria di sabato scorso sicuramente guardiamo la zona playoff, ma siamo consapevoli che la classifica è molto corta e non puoi permetterti di fare passi falsi. Le sfide con Videoton Crema, Domus Bresso e Lecco daranno una più reale dimensione dei nostri traguardi». Pochi rimpianti per un girone d’andata partito con il freno a mano tirato, i ragazzi di Rosa hanno recuperato il terreno perduto confermando il feeling di una società che da sempre sforna talenti: «Qui ad Aosta non c’è pressione e quindi un ragazzo può esprimersi tranquillamente. Successivamente entra in campo il nostro lavoro per farlo migliorare tecnicamente e farlo ambientare in un sistema di gioco e di squadra. La cultura della società e di questa città è importante anche nella mentalità dei ragazzi, perché sanno di indossare una divisa con una storia importante nel futsal nazionale, ma l’ingrediente principale è la passione che ci circonda». Rodrigo Rosa e Aosta un binomio che potrebbe durare ancora per tante altre stagioni future: «In questo ultimo periodo tanti mi chiedono per quanto tempo rimarrò, ma sinceramente non so rispondere perché sono abituato a vivere sempre e solo il presente. Il futsal è la mia vita, qui ad Aosta sono a casa e fino a quando il presidente continuerà a darmi fiducia, continuerò volentieri dove sono».