Un amore così grande. Come quello che lega Jonathan Rossini alla città di Genova e alla Sampdoria. L’ex difensore dei blucerchiati, ora punto fermo dello scacchiere (a 5) di coach Cipolla, si racconta in una lunga intervista rilasciata ai colleghi di SampdoriaNews24.
“È stata una decisione veloce, un fulmine a ciel sereno – esordisce Rossini. – Non me l’aspettavo, mi ha chiamato il direttore sportivo Paoletti che mi ha proposto di entrare nel mondo del futsal con la Sampdoria. Non ci ho pensato su due volte, sono legato alla Sampdoria e a Genova. Qui ho sposato mia moglie, abbiamo avuto anche due bambini. Ringrazierò sempre la società perché mi ha fatto crescere come uomo e come calciatore. Ho colto l’occasione al balzo. Ero sceso nei dilettanti con la Lavagnese per stare in Liguria. A me piacciono le sfide, il presidente mi ha raccontato della squadra forte e dei nazionali presenti in rosa. È un mondo completamente diverso“.
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