Serie A femminile, la Bellator resta a casa: il diritto di voto vale più di una partita

Un caso molto particolare scuote la Serie A femminile: la Bellator Ferentum non si è presentata alla trasferta con il Kick Off con giustificazioni piuttosto inusuali

Potrebbe esserci una banale sconfitta a tavolino nel destino della Bellator Ferentum dopo la mancata partecipazione alla gara della Serie A femminile contro il Kick Off. La società frusinate ha comunicato a pochissime ore dall’inizio della gara l’impossibilità nel raggiungere San Donato Milanese entro le 16 della domenica. La motivazione? Staff e giocatrici non volevano rinunciare al diritto di voto per le elezioni politiche che il trasferimento da Ferentino alla provincia meneghina avrebbe reso impossibile, non potendo (per stessa ammissione della società) permettersi a livello economico uno spostamento più rapido rispetto a quello autostradale. La richiesta alla Divisione calcio a cinque è stata quella del rinvio per giusta causa, ora la palla passa al Giudice Sportivo ma pare improbabile che il verdetto possa essere favorevole alle laziali. Una settimana piuttosto buia per la Bellator Ferentum, dopo la separazione dal capitano Lorena Munoz e da Carolina Martinez, entrambe tornate in Spagna, a fornire il primo indizio di una situazione non esattamente splendente.

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