I Francy e la Calipso Band si presentano come al playground sotto casa, le divise sono un lusso a cui non sono interessati, ma prediligono magliette rosse casual perché l’importante non è apparire, ma triangolare e loro sanno farlo molto bene anche con il look da street soccer. Partono subito forte, con Zizzi e Cavallera che come sempre suonano la carica, e ne infilano 4 ai Bomberoni apparentemente incapaci di intendere e di volere. Al 21’ suona la sveglia per i verde vestiti che si ricordano di essere in finale per la Coppa e, guadagnata una punizione, finalizzano con capitan Paolasso. Ma è nel secondo tempo che la gara si fa bollente. Esaurita la fantasia della Calipso band, a farla da padrona è la freddezza dei Bomberoni che oltre a metterla dentro, dimostrano di saperci fare anche in fase difensiva con un esemplare salvataggio sulla linea di porta di Cumino che protegge il pareggio appena conquistato. I restanti minuti sono una gara di nervi. E se Panormita si fa ingannare su un tiro dal laterale, ci pensano i suoi a tenere alta la guardia e affondare gli ultimi colpi, malgrado il disperato tentativo con la punizione firmata Pelissero che riavvicina i Calipso ma che però chiude il match sul 7-6 e così, nonostante la partita pazzesca, a festeggiare sono solo i Bomberoni con una rimonta che resterà negli annali.
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