Serie A

Syn-Bios Petrarca Padova, lo scudetto è un sogno o una possibile realtà?

A 10 giorni dall’inizio della serie A continuiamo ad analizzare le compagini ai nastri di partenza: la Syn-Bios Petrarca Padova

Lo scorso 4 settembre, alla presentazione di staff e rosa, il vulcanico patron bianconero Morlino, senza mezzi termini ha alzato l’asticella delle sue ambizioni. E i sogni si sa, se davvero ci credi, possono anche diventare obiettivi. Certo, parlare di scudetto e Coppa Italia sembra un pò azzardato al momento, ma dire che questo Petrarca è sulla carta una delle quattro-cinque migliori compagini al via, non ci sembra così utopistico.

Confermato sulla panchina petrarchina il tecnico Luca Giampaolo (alla sua quinta stagione in Veneto), sicuro, come da lui stesso affermato, che il mercato ha notevolmente migliorato la rosa a sua disposizione. Partiti in estate Fornari, autore di 26 gol nell’ultima serie A, Joselito, Boaventura, Paganini e Vitale, il tecnico romano non ha stravolto il suo credo “futsalistico”, fatto di una difesa aggressiva e rapide verticalizzazioni. Per far questo, si è dovuto affidare soprattutto all’esperienza e alla fisicità di un riferimento offensivo come Kakà, in cerca di riscatto dopo due stagioni non brillanti ad Avellino, nelle quali ha messo a segno appena 30 reti. Al suo fianco agirà Rafinha, giocatore meno fisico ma più dinamico, determinante in fase di pressione.

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Sui lati del campo ci saranno da una parte il riconfermato Parrel e il neo-acquisto Guga De Araujo, che assicurano rapidità e vigore. Dall’altra ecco la fantasia di Jefferson, fresco vincitore di coppa e campionato col Pesaro, e la potenza fisica, condita da un sinistro micidiale, del nazionale sloveno Fetic. Ai fratelli Mello, Felipe e Victor, saranno ancora affidate le chiavi della difesa. Tra i pali ci sarà nuovamente Bastini, tallonato dal nuovo arrivato Luan Fiuza, 23enne tra i prospetti più interessanti del panorama nazionale. Un Petrarca che amalgama il giusto mix tra muscoli e corsa. Un Petrarca che vuole migliorare i risultati della passata stagione. Un Petrarca i cui obiettivi non sono poi così lontani dai sogni.

Walter Citro

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