Trauma cranico e di corsa all’ospedale: calcio sotto choc

Grande spavento per il calciatore durante la partita della Nazionale: cade a terra privo di sensi, poi la corsa in ospedale

Fermi i campionati, non il calcio che continua ad andare avanti con le partite delle Nazionali. Se in Europa si è concentrati sulla Nations League, con l’Italia che questa sera affronterà la Germania nel ritorno dei quarti di finale (1-2 l’andata), in Sudamerica è già tempo di qualificazioni per i Mondiali 2026.

Tra giovedì e venerdì è andata in scena la partita tra Brasile e Colombia che ha visto i verdeoro imporsi con il punteggio di 2-1 grazie alla rete nel finale di gara di Vinicius. Un gol arrivato durante il recupero, molto corposo a causa dell’incidente che a 10 minuti dalla fine ha visto come vittime Alisson e Davinson Sanchez. I due hanno avuto uno scontro testa contro testa e sono crollati a terra privi di sensi per qualche secondo. Fortunatamente entrambi sono rivenuti nel giro di pochi secondi e sono stati immediatamente fatti uscire dal campo, con l’attivazione del Protollo per le commozioni cerebrali che consente alle squadre di fare una sostituzione in più in casi come questo.

Alisson e Davison Sanchez: trauma cranico e controlli in ospedale

Lo scontro violento ha costretto a lasciare il terreno di gioco ad entrambi i giocatori. Davison Sanchez è stato costretto ad utilizzare la barella, mentre Alisson ha lasciato il campo con le proprie gambe, anche se è apparso visibilmente preoccupato.

I due giocatori sono poi stati trasportati in ospedale per gli accertamenti del caso che, fortunatamente, non hanno evidenziato nessun grave problema. Sia Alisson che Sanchez non potranno ora scendere in campo nel secondo match prevista in questa pausa (il Brasile è atteso del match delicato contro l’Argentina) considerato che si è attivato il protocollo per i traumi.

Il portiere è atteso ora dal Liverpool che vorrà approfondire bene le condizioni del proprio calciatore. La speranza è che anche gli accertamenti cui si sottoporrà in Inghilterra confermino la non esistenza di gravi problemi. La prima diagnosi parla di commozione cerebrale ed ora entrambi i giocatori dovranno restare a riposo per un po’. Ovviamente le loro condizioni saranno monitorate dagli staff sanitari dei rispettivi club di appartenenza per capire se potranno tornare a giocare subito alle ripresa del campionato o se dovranno allungare un po’ la permanenza fuori per superare al meglio il problema riscontrato.