Il presidente della Divisione Calcio a cinque Luca Bergamini (foto ufficio stampa divisione c5)
Un anno fa Luca Bergamini veniva nominato presidente della Divisione Calcio a 5: «sono tante le cose fatte, ma molte di più sono quelle da fare, non mi sento affatto appagato». In una lunga intervista all’ufficio stampa della Divisione: «Non abbiamo tempo di fermarci e di fare un vero bilancio – prosegue Bergamini – piuttosto mi preoccupo delle tante cose ancora in sospeso, che dovremo affrontare nei prossimi mesi. Sono molto soddisfatto della comunicazione, della credibilità istituzionale, dei rapporti con la FIGC e con la LND, così come con le istituzioni sportive in generale. Ma abbiamo tante partite aperte, da cui ci aspettiamo risposte in tempi brevi».
Per il futuro le idee sono chiare: «Primo fra tutti quello dell’impiantistica sportiva, così come dotare la Divisione Calcio a 5 di una propria Coverciano, all’interno della quale svolgere i raduni della Nazionale e le attività giovanili – prosegue il presidente – Non dobbiamo inoltre dimenticarci la nostra vocazione sociale, avvicinando tutto il mondo amatoriale al futsal di alto livello. Valorizzando i nostri numeri in maniera sempre più importante potremo aumentare la nostra considerazione: esistono 4 milioni di praticanti amatoriali che devono diventare patrimonio della Divisione. Questa è la madre di tutte le sfide che stiamo provando a sviluppare, anche acquisendo al nostro interno professionalità importanti, aiutandoci con la passione che tutti noi del Consiglio stiamo trasmettendo al resto della struttura»
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