Una leggerezza che costa caro: Cavinato rescinde dallo Sporting

L’ex Azzurro, due Champions e sei campionati con i lusitani, fermato per doping a causa di un farmaco per accelerare il metabolismo

Dal Portogallo giunge una notizia che fa decisamente rumore. Come nel Calcio a 11, anche nel Futsal i rigidi controlli antidoping spesso portano alla luce situazioni del tutto inaspettate. E’ quanto emerso appena ieri con il “mea culpa” di Diego Cavinato, trovato positivo ad un recente test, che ha costretto il club lusitano ad annunciare la rescissione del contratto.

L’ex Azzurro svela con profonda tristezza la verità per mezzo di una nota sul proprio profilo social: “Ho preso un farmaco per accelerare il metabolismo, per perdere del peso. L’ho fatto con la coscienza pulita senza pensare contenesse una sostanza vietata. Questo errore mi è costato un controllo positivo. E’ stato un errore involontario. Voglio scusarmi con la mia famiglia, i miei colleghi, lo Sporting CP, i miei avversari“.

LA NOTA UFFICIALE DELLO SPORTING – È con profondo sentimento di tristezza che lo Sporting Clube de Portugal informa, a seguito degli eventi già denunciati, riconosciuti e rammaricati dall’atleta Diego Cavinato, che entrambe le parti hanno raggiunto un accordo amichevole di risoluzione contrattuale. Lo Sporting Clube de Portugal esprime la propria solidarietà al giocatore, che si è prontamente messo a disposizione di tutte le entità per chiarire la verità. A Diego Cavinato, lo Sporting Clube de Portugal desidera ringraziare tutti gli anni di impegno, dedizione e devozione che hanno portato tanta gloria al Club, e gli augura tutto il meglio a livello personale e professionale.