Femminile

Vanin pazzesca, la Kick Off spaventa la Serie A Femminile

Pubblicato

su

La Kick Off ha concluso la sua scalata al vertice della Serie A Femminile dominando il big match contro l’Italcave Real Statte: protagonista assoluta Debora Vanin, autrice di cinque reti che l’hanno issata al comando della classifica cannonieri

Lo strapotere fisico e tecnico di Debora Vanin come istantanea perfetta. La sua manita contro l’Italcave Real Statte è l’ultima prova di forza. Di una squadra, la Kick Off, che ha il dente avvelenato. Che brama la sua vendetta dopo la finale scudetto dell’anno scorso persa contro la Ternana. Sono le All-Blacks di Riccardo Russo e Alberto Lorenzin la nuova capolista del campionato di Serie A Femminile. L’inseguimento, iniziato dopo la sconfitta inaugurale 4-1 contro il Montesilvano, raggiunge il suo apice nella sfida più importante. Quella tra prime della classe, stravinta in campo da Atz e compagne. L’8-4 finale contro le ioniche è un messaggio chiaro rivolto a tutti. Non per il risultato, ma per quei primi venti minuti effettivi di gioco. 1200 secondi di dominio, conditi dalle solite magie di Sofia Vieira e da una foga, simile a trance agonistica, rappresentata alla perfezione da Vanin appunto. Un 5-1 dopo la prima frazione che suonava già come sentenza, prima di un secondo tempo forse più sofferto del previsto. Perché lo Statte è una squadra vera, che non si ferma nemmeno quando sembra aver perso la fiammella della speranza. Quattro gol di Belam riaprono la gara, prima che Belli, Nona e ancora Vanin ripongano i tre punti in cassaforte. Ma, dicevamo, il risultato non è la cosa più importante. La Kick Off, miglior attacco nella stagione 2017/18, urla la sua voglia di titolo anche con i numeri. Sette risultati consecutivi, quattro vittorie di fila al Palazzetto di San Donato. E poi tanti, tantissimi gol: come gli otto rifilati allo Statte, che ne aveva presi lo stesso numero in tutto il campionato. Ventinove, come le reti messe a referto da Vanin (15) e Vieira (14). Basterebbero le loro firme per vantare il terzo miglior attacco del campionato. A queste però vanno aggiunti i gol pesanti di Belli e le giocate di Nona, autrice di tre segnature nelle ultime due partite, dopo un avvio a fari spenti. Perché la Kick Off come dice sempre Riccardo Russo “è ancora al 60% del suo potenziale”. E allora chissà cosa potrà accadere quando la squadra viaggerà a pieni giri. Quando anche i leggeri cali di concentrazione saranno eliminati. La stagione è ancora lunga: manca un’eternità al traguardo finale. Ma la strada è già tracciata. L’obiettivo – innegabile – è lo scudetto. Vietato fermarsi e guardarsi indietro…

Exit mobile version