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10 anni di Loano Futsal: al Village ogni volta è come fosse la prima

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Un’altra annata del Loano Futsal si è conclusa. La decima. Un traguardo che ha reso orgogliosa l’organizzazione Top Five, sempre impeccabile grazie agli sforzi di un team storico e collaudato che rende ogni edizione più ricca e viva

Purtroppo il meteo quest’anno è stato più severo del solito e i bagni in piscina sono stati rimpiazzati dal trashissimo torneo di Spritz Volley. Tra un drink e un tuffo nella sabbia, le 48 ore più calde del futsal estivo sono come sempre volate via in un attimo. Il calcio è stato più protagonista che mai; in campo volti nuovi nel femminile, come quelli dell’AS Sorreta, trionfatrici in finale contro l’Armata Punzuloca grazie alle giocate di Melissa Calamari (miglior giocatrice del torneo) e Martina Parlagreco. Non sono mancati i volti noti delle Mazzaglia’s Lemon e del Tant Pe’ Pazzià che non riescono però ad arrivare in finale. Nel maschile i Tiki Tackle mettono finalmente le mani sulla coppa (dopo ben tre secondi posti) e attirano gli sguardi, oltre che gli applausi, delle ragazze a bordo campo con un superlativo Stefano Rizzo a mostrare i muscoli contro il Monkey del best player Daniele Minneci. I Taighers vincono soprattutto in stile e ignoranza e lo dimostrano con un ingresso trionfale nel salone del village allestito per la cena: fischietto in mano e divisa da “Soccorritope” e si va a comandare. A onor del vero non sfigurano neppure sul rettangolo di gioco e cedono soltanto in semifinale contro i Tiki dopo aver trionfato nello Spritz Volley in compagnia del super team organizzato ad hoc dalle Mazzaglia’s Lemon.

Tiki Tackle

Ma torniamo a quel che ci interessa davvero: il Gossip del Villaggio. A farla da padrona quest’anno sono stati i festeggiamenti dei promessi sposi: Paolo Peschiera ed Elena Gigliotti, entrambi noti alla cronaca nostrana del futsal. Ma se si sono distinti a Loano non è certo per il tocco di palla, ma più per l’alzata di gomito. Nella sfida marito – moglie vince certamente lui. Si presenta al bar della piscina per le danze con una tunica bianca che facilita ancor di più l’associazione biblica già suggerita dal capello lungo biondo cenere e termina qui l’opera iniziata a suon di golate di vino rosso durante la cena. Passa da movimenti di bacino traballanti a ingurgitare limoni (veri) in pista. Generoso concede selfie a tutti e sorride sempre. Ora del decesso: h 23.21. Gigliotti non sta certo a guardare, ma lei almeno in campo il giorno dopo ci arriva e nonostante i guanti e il velo in testa riesce anche a buttare in rete la palla, forte dell’aiuto delle sue compagne dell’Atletico Baraccas tra cui si annoverano altre due future sposine.

Ma le celebrazioni non sono certo finite e insieme ai futuri sacri vincoli, si festeggiano i compleanni di mister Di Grottole, quest’anno al comando in infradito della squadra dal nome più ardito (Loano Sushi & Coca) e quello di Rachele jane Fornaciari, umile stella del Tant Pe Pazzià nonché vincitrice del concorso #postalapeggio, il concorso più inutile di sempre, di cui già era stata protagonista lo scorso anno, insieme alle compagne del Tucafer, sotto l’attenta regia di Manè Townsend. Grazie alle Baracche il village si anima fino a notte, cantando stonatamente sulle note invece egregiamente espresse dalla chitarra di Stefania Scaloni, donna dalle innumerevoli qualità sia calcistiche che goliardiche. Da Jovanotti a Lando Fiorini, passando per le hit del rock americano; e solo quando la voce l’abbandona Scaloni si ritira mandando a nanna i tristi reduci. Grande assente: il bagno di mezzanotte, quest’anno impossibilitato dal clima autunnale.

Fortuna che c’è la colazione, sempre maestosa, a ridare animo ai nostri atleti, pronti per le fasi finali del torneo. La domenica scivola via tra uno sbadiglio e l’attesa delle premiazioni. Quest’anno è la soave voce di Sandro dall’Agnol, sempre brillante anche dopo la serataccia all’Essaouira, a condurre lo show che rende tutti contenti. E dopo anni di raccomandazioni, la giuria cede e dedica a Miss Paola Mazzaglia non solo una coppa, ma l’istituzione di un premio limited edition meritatissimo per l’impegno e il dress code: il titolo di Miss Loano alla Carriera è finalmente suo. Il tradizionale premio annuale per la giocatrice che più si è distinta per le sue doti extracalcistiche va invece alla new entry: Celeste Falato, da ora Miss Loano, mentre la sua controparte maschile è colui che ha prosciugato le botti del Village, Mister Paolo Peschiera che accoglie l’applauso delle sue ammiratrici con un sorriso sornione di chi ancora non ha capito come sia finito lì. Saluti finali e poi un fuggi fuggi di persone. Chi corre in macchina, chi si ferma per un aperitivo. Il clima è quello di fine gita, che torni a casa con la malinconia nel cuore, sapendo che domani sarà la solita routine. E ti lasci indietro: perfomance calcistische degne di nota, lividi improbabili, amori mai nati, amori nascenti, chiacchiere sulle scale a notte fonda, divise smarrite, aperitivi saltati, biglietti d’auguri scritti a 6 mani, gelosia, pianti, sproloqui, fioretti disattesi, abbracci nei bagni e senza un perché, cori da stadio, voci rauche e porti con te, invece, la sicurezza che anche il prossimo anno, torneremo per Loano Futsal 2020.

Ah, non ci siamo dimenticati del Vademecum di Loano. Anzi vi invitiamo a rileggere quelli delle passate edizioni. #pernondimenticare

Vademecum per Vergini di Loano (2017)

Loano Futsal 2018: il torneo che neanche Mattarella può fermare! (2018)

E vi lasciamo con le 3 regole che abbiamo imparato quest’anno:

  1. Se vieni per giocare davvero, verifica che la squadra in cui ti iscrivi abbia le tue stesse intenzioni, altrimenti rassegnati, passerai più tempo al bar che in campo.
  2. Non ti disperare se piove o il sole non splende come speri, se sei coraggioso il bagno lo fai lo stesso e in più avrai tutti gli occhi puntati su di te.
  3. Non importa quanti calcoli tu possa fare, la sistemazione nelle stanze la scoprirai solo quando è davvero ora di andare a nanna e qualcuno sarà più felice, qualcun altro meno, e lo potrai vedere chiaramente dagli sguardi di chi incrocerai al buffet della colazione.

Ci vediamo il prossimo anno per il weekend di futsal & friends più bello del mondo!

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