Loano Futsal si conferma l’unico torneo nel quale l’ultima cosa che conta è giocare a calcio a cinque…

Questo è stato l’anno delle fuoriquota. In ogni settore. Con le limitazioni sulla serie A2 femminile, le ragazze che durante l’anno hanno giocato nella squadra del Top Five si sono sparpagliate nei diversi team per mantenere il livello quanto più possibile equilibrato, anche se poi Melillo e Ranieri (come al solito protagonista dentro, ma soprattutto fuori dal campo) hanno di fatto trascinato in finale le rispettive squadre, mentre nel maschile El Adlani ha tenuto banco con le sue finte spettacolari, senza però bagnare i passi di danza con la coppa più ambita. Ma basta parlare di calcio, per i più noiosi c’è già un articolo a riguardo. Le fuoriquota hanno rischiato la vittoria anche nel contest più seguito di Loano: Miss e Mister Loano. Una misteriosa biondina avvistata in autogrill avrebbe di fatto sbaragliato la concorrenza, ma era presente al Village solo in qualità di accompagnatrice; nel frattempo le femminucce inneggiavano alla fascia di “Mister” per lo scapolo più ambito d’Italia, il nostro Sandro Dall’Agnol (AAA cercasi ragazze intraprendenti, automunite, telefonare ore notturne): la sapiente giuria di qualità, nei momenti del pranzo più assimilabile a un ritrovo di alcolisti anonimi, ha però dovuto piegarsi alle regole che vietano le nomination di non-giocatori. Senza concorrenza invece il Premio Ignoranza (certamente un riconoscimento che nel futuro di Loano non potrà mancare), finito a furor di popolo nelle mani dei mitici Taighers: imbarazzanti sul tappeto verde, imbarazzanti nelle scorribande con il gentil sesso, ma assolutamente geniali nelle loro apparizioni e nella mise quanto mai elegante e raffinata.

Taighers in versione Pussyguard

In generale ne abbiamo viste delle belle anche quest’anno con alti tassi di goliardia, a partire dai nomi: dai Bidoni sensibili ’69 alle Vergini di Loano (con tanto di contraddittorio hashtag #bau). Un contributo ci sentiamo di averlo dato anche noi di TiroLibero (per l’occasione in veste di TiroFrivolo) con il contest Instagram #postalapeggio che ha registrato un discreto successo. Ma le storie più audaci, lo sappiamo bene, sono rimaste sui vostri telefoni o solo nei vostri cuori (sì, un po’ di romanticismo ce lo mettiamo dai). Si narra di bagni notturni in piscina (in mancanza di autisti sobri per raggiungere il mare), di risse che non fanno male, delle ormai banali scenate di odio o di amore, di stanze sovraffollate e letti invece lasciati vuoti da chi di dormire non aveva voglia. Qualcuno è stato avvistato mentre vagava alla ricerca del costume alle 4 del mattino, qualcuno è arrivato tardi il sabato dopo un saggio di danza che non si poteva perdere e qualcuno si è messo al volante dopo un matrimonio, tanta era la voglia di arrivare. Il Village accoglie tutti a braccia aperte, anche a notte fonda, la bottiglia di gin agli sgoccioli, nessuna voglia di mollare la presa sulla notte che scivola. Ma poi i veri atleti la mattina sono in piedi, le gare si fanno più tese e il pubblico cresce, rinunciando alla piscina. Si sprecano le redbull, ma anche le birre e i gin tonic, solo per i più coraggiosi. Più in fretta di quanto non ti aspetti arrivano le finali e le premiazioni ed è un fuggi fuggi di gente che prepara i bagagli… e lentamente il villaggio si svuota, come se la minaccia del giorno lavorativo a venire facesse paura. Sono le ultime occasioni queste, per chiedere il numero di telefono a quel ragazzo alto che ti fissava in piscina o per incrociare lo sguardo di qualcuno a cui hai ancora qualcosa da dire. Perché Loano Futsal è l’unico torneo di calcio a 5 in cui giocare importa meno che viversi. Che poi sono due attività che ti fanno arrivare al lunedì distrutto e spesso scorticato qua e là.

Due delle top-player Vergini del torneo

E per finire (dopo il successo del decalogo dello scorso anno), non vi lasceremo senza le 3 regole d’oro di Loano, aggiornate al 2018:

1.  Se volete conservare la dignità o i vostri succhi gastrici per intero, a cena non esagerate con il vino, anche se è illimitato. La serata è lunga.
2. La notte di sabato vale tutto, puoi finire a brindare in compagnia del tuo peggior nemico e a dimostrarlo ci sono tutti gli scatti fatti al selfie point dove la situazione è decisamente sfuggita di mano. (li potete vedere sulla pagina FB del Loano 2 Village)
3. Il calcio è bello, MA …

Il primo Loano Futsal non si scorda mai, come il primo innamoramento in cui tutto è bello anche solo perché è forte e non capisci più nulla. Ma la vera conquista è arrivare ad amarlo questo torneo, con i suoi difetti, i suoi ritmi faticosi, la sua storia vorticosa ma ogni volta inebriante. Arrivederci al prossimo anno Loano Futsal, sempre che Mattarella sia d’accordo!