
Allegri sorpassato, il Milan sceglie il nuovo allenatore - Futsalnews24.com (Screen YouTube)
Potrebbe non essere Massimiliano Allegri il prossimo allenatore del Milan: la dirigenza rossonera sta puntando su un altro tecnico italiano.
Fino a qualche settimana fa sembrava che l’accordo tra il Milan e Massimiliano Allegri fosse davvero a un passo. Anche una volta saltata l’intesa con Paratici, che avrebbe certamente favorito il ritorno del tecnico livornese a Milanello, pareva che la prima scelta di Ibrahimovic e Moncada per la panchina rossonera fosse ancora ‘Acciughina’.

In realtà il nome di Allegri è ancora molto gradito e il suo profilo resta uno dei preferiti per sostituire Sergio Conceicao, che non rimarrà al timone nemmeno in caso di vittoria della Coppa Italia. D’altronde il palmares di Max parla chiaro: tante vittorie, a cominciare proprio da quello scudetto con il Milan nel 2011 per poi arrivare ai successi con la Juventus (5 scudetti e 5 Coppe Italia, più due Supercoppe Italiane oltre a quella vinta in rossonero).
Allegri ha già fatto capire al club di via Aldo Rossi che sarebbe molto felice di tornare ad allenare il Milan. Tuttavia sul tecnico toscano c’è anche la Roma, che dopo aver valutato alcuni profili sembra aver individuato proprio nell’ex Juve la persona giusta per proseguire l’eccellente lavoro svolto in questi mesi da Claudio Ranieri.
Il Milan scarta Allegri: hanno scelto lui
In caso di mancato accordo con Allegri il Milan avrebbe già pronto il piano B. Giorgio Furlani, infatti, ha un debole per Vincenzo Italiano, allenatore di quel Bologna che i rossoneri affronteranno venerdì in campionato e poi il 14 maggio in finale di Coppa Italia.

L’ex tecnico dei viola ha raccolto la pesante eredità di Thiago Motta, che al termine della scorsa stagione era riuscito a portare i rossoblu in Champions dopo oltre 60 anni. Con Italiano l’annata è senz’altro positiva: i felsinei sono in piena corsa per l’Europa che conta e hanno anche la possibilità di portare a casa la terza Coppa Italia della storia del club dopo quelle del 1970 e del 1974.
Il gioco molto propositivo di Italiano trova ampio riscontro in una parte della dirigenza rossonera, mentre altri membri dei piani alti del club vorrebbero invece un allenatore che bada maggiormente al sodo (come appunto Max Allegri). Una scelta che inevitabilmente dipenderà anche da quale sarà il nuovo direttore sportivo: il primo obiettivo resta sempre Igli Tare, ex diesse della Lazio dal 2009 al 2023.