
Allegri sotto processo, non è adatto al Milan: "Ha sbagliato tutto" - Futsalnews24.com (screen Instagram)
Due giornate sono poche per tirare le somme di una squadra in piena rifondazione. Allegri però è gia sotto processo.
Dopo un’estate che ha visto il Milan stravolgere la rosa con ben dieci nuovi innesti e quindici cessioni, l’ambiente rossonero si prepara a vivere una stagione che dovrà segnare il vero rilancio del club. L’arrivo in panchina di Massimiliano Allegri, affiancato dal lavoro di ricostruzione portato avanti dal direttore sportivo Igli Tare, ha acceso le aspettative di una piazza che da tempo chiede stabilità e continuità. La seconda era allegriana non è però iniziata con il piede giusto: nelle prime due giornate di campionato sono arrivati una vittoria e una sconfitta, risultati che fotografano perfettamente il momento di transizione che la squadra sta vivendo. La caduta contro la Cremonese all’esordio aveva fatto riaffiorare i fantasmi di un passato recente poco brillante, lasciando intendere che la strada verso una nuova identità di gioco sarebbe stata più tortuosa del previsto. La pronta risposta con i tre punti conquistati a Lecce ha però restituito un minimo di serenità, dimostrando che l’allenatore toscano ha ancora le corde giuste da toccare per dare equilibrio alla squadra.
Il progetto, tuttavia, richiede tempo e pazienza. Allegri sta cercando di integrare un gruppo fortemente rinnovato, con tanti giovani e profili internazionali che devono ancora adattarsi ai ritmi e alle esigenze della Serie A. La società conosce bene la difficoltà del percorso e non sembra avere intenzione di cedere alle prime critiche. Ma, come sempre accade in casa Milan, non tutti sono disposti ad aspettare: tra tifosi e opinionisti c’è già chi mette in discussione la bontà delle scelte fatte.
Milan, Cassano al vetriolo: “Allegri vive di passato”
A riaccendere il dibattito ci ha pensato Antonio Cassano, che durante una puntata di Viva El Futbol ha attaccato frontalmente l’allenatore rossonero. Senza giri di parole, l’ex fantasista barese ha dichiarato: “Allegri è un allenatore che vive del passato, che non migliora nessun giocatore e che è solo bravo con la stampa”. Parole durissime, in perfetto stile acchiappa views, che hanno immediatamente diviso il tifo milanista e acceso la discussione sui social. Cassano ha rincarato la dose, mettendo in dubbio la capacità di Allegri di guidare ancora un grande club: “Allegri non può più allenare una grande squadra. Va avanti solo di sceneggiate e di furbizia”.

Le critiche non si sono fermate al piano tecnico, ma hanno toccato anche il mercato estivo: “L’unico difensore decente che avevano lo hanno venduto al Newcastle, per me è una scelta sbagliatissima”. Una stoccata che evidenzia come, secondo Cassano, le scelte di Tare e della dirigenza non abbiano rafforzato davvero la squadra. Con il suo stile polemico e diretto, l’ex attaccante ha persino ironizzato sulle alternative possibili: “Ci sarebbero stati allenatori come Serse Cosmi o Walter Mazzarri più adatti al momento”. Una provocazione che rispecchia il rapporto mai semplice tra Cassano e Allegri, fatto di frecciate reciproche anche negli anni passati. A stemperare i toni ci ha provato Nicola Ventola, sottolineando come la vera sfida del Milan sarà trovare equilibrio: “Con la confusione dello scorso anno, magari serve proprio questo, un po’ di ordine”.