Sergio Tabbia e Jesùs Velasco al Palau Blaugrana
Un girone di ritorno da protagonista e l’Avis Isola ha concluso la sua regular season di Serie B al quarto posto. Sono 27 i punti raccolti nella seconda metà di campionato da parte della formazione allenata da Sergio Tabbia, contro i 15 delle prime 12 giornate (più riposo). Un parziale che avrebbe proiettato gli astigiani alla stessa quota della Domus Bresso, che hanno chiuso la stagione a 54 punti. E adesso iniziano i playoff, che mettono subito di fronte all’Avis Isola un avversario temibile come la MGM 2000: “Ci siamo preparati bene, ma la squadra che andremo ad affrontare è sicuramente forte. Lo dicono i 125 gol che hanno segnato in stagione e i risultati consecutivi che hanno collezionato”, ha spiegato Sergio Tabbia.
L’Avis Isola non è da meno in realtà, con 103 reti ed il secondo attacco del girone A, con una sola sconfitta in tutto il ritorno: “Sarà una sfida molto difficile, ma non abbiamo niente da perdere, siamo reduci da una stagione che ritengo sia stata strepitosa”, ha ribadito il tecnico. E ancora: “Abbiamo le nostre carte da giocarci, anche se è un vero peccato che si giochi in un campo così piccolo come il loro. E’ al limite della regolarità per questa categoria: su di un 40 per 20 avremmo visto sicuramente uno spettacolo diverso”, recrimina preliminarmente Tabbia.
Tra le motivazioni “extra” che spingeranno l’Avis Isola c’è anche un sogno chiamato derby: “Venderemo la cara la pelle in questo primo turno. Penso che sarebbe un sogno per tutta Asti vedere un derby playoff col Palasanquirico pieno. Ed è un sogno anche per noi, ma prima dobbiamo pensare alla sfida di domani, altrimenti sono solo parole”, ha sottolineato Tabbia. Che non perde di vista l’obiettivo: “MGM ha giocatori importanti, ma in una gara ad eliminazione diretta non è mai detta l’ultima parola. La sfida di sabato scorso? Credo che loro, così come noi, abbiano mischiato un po’ le carte in vista di questo match. Inoltre- ha concluso Tabbia – si giocherà in un palazzetto pieno. Meritano la posizione di classifica che hanno ottenuto e sono certo che sarà una bella partita: sarà più fisica che tattica, ma che vinca il migliore”.
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