Patané al time out con i ragazzi dell'Orange Futsal Asti
Si è conclusa con un punteggio tennistico la sfida tra Orange Futsal Asti e Futsal Fucsia Nizza (in programma per questa 23esima giornata), ma in campo la partita è stata più avvincente di quanto non dica il 6-0 finale (tripletta di Cannella e reti di Ghouati, Mendes e Rivella). A confermarlo è stato soprattutto il tecnico dei padroni di casa.
Proprio da Hernan Patané, allenatore dell’Orange Futsal Asti, arriva il primo commento sulla gara: “L’inizio del match è stato molto duro e finché loro hanno avuto gambe, ci hanno creato delle difficoltà. Noi cerchiamo sempre di imporre il nostro ritmo e nel secondo tempo, dopo aver segnato il 3-0, abbiamo trovato la strada più in discesa: loro ci hanno provato col portiere di movimento e per noi è andata bene. Sono soddisfatto di come stiamo lavorando sul campo”. Il tecnico Orange ha parlato poi delle ambizioni di promozione della squadra: “Certo, ci piacerebbe giocare in A2 l’anno prossimo, ma i playoff saranno durissimi, difficili ed imprevedibili. Dipenderà anche da quale sarà la nostra posizione finale in classifica, ma ci sono anche altre variabili: in questi scontri diretti bisogna arrivare nel migliore stato di forma fisica e mentale”. In conclusione, Patanè ha rivolto un pensiero alla Domus Bresso che, dallo scorso turno, ha vinto matematicamente il girone A: “Sono stati davvero bravi e molto più costanti di noi. A loro faccio sinceri complimenti”.
Lato Futsal Fucsia Nizza, il commento è affidato alle parole dell’allenatore, Beppe Visconti, sempre molto schietto: “Il 6-0 finale dice che non c’è stata storia ed almeno per quanto riguarda il secondo tempo è stato così. Nella prima parte di gara invece siamo stati in partita, ma abbiamo commesso errori evitabili che ci sono costati dei gol. L’equilibrio poi si è rotto definitivamente dopo il 3-0 del secondo tempo: da quel momento ci siamo sfaldati un po’”. Qualche attenuante però la squadra di Nizza Monferrato ce l’ha: “Siamo reduci da un periodo difficile per quanto riguarda gli infortuni, il Covid e le squalifiche. Solo ora stiamo ricominciando a lavorare tutti insieme. Detto ciò però, all’Orange di oggi vanno fatti i complimenti, perché sono stati davvero grandi in campo”, ha concluso Visconti.
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