
Comolli fa tremare la Serie A, ha cambiato idea: Juve estromessa (Foto Instagram) - Futsalnews24.com
In una sola estate Comolli ha rivoluzionato i piani della Juventus, ma ora la società si ritrova completamente estromessa
Il mercato della Juventus si conclude con ottime aspettative. Nonostante i tempi si siano diluiti lunga tutta la sessione e due innesti sono state inseriti in rosa solo nelle ultime ore a disposizione, la Juventus conta un’ottima varietà soprattutto per il reparto offensivo. Con sei pedine che potrebbero stravolgere il campionato e mandare un forte messaggio alle avversarie. Ai vecchi Vlahović e Yildiz si sono aggiunti i nuovi David, Openda e Zhegrova oltre a confermare Conceicao.
Un attacco da quasi 500 goal totali e 201 assist. Senza dubbio il reparto offensivo ora messo a disposizione di tutor è uno dei migliori in Italia e dopo una stagione travagliata per i bianconeri si prospetta un florido futuro. Il tecnico croato potrà contare su sei innesti di grande valore, che garantiranno maggiore profondità e qualità al reparto. Merito del lavoro della dirigenza, capace di intervenire con precisione sul mercato.
Inoltre, un altro aspetto fondamentale è la duttilità che possono garantire alcuni attaccanti, come per esempio il fantasista kosovaro e l’attaccante belga. Ma con il mercato chiuso, ora a parlare dovrà essere il campo.
Il nuovo direttore generale, Damien Comolli, ha dato inizio ad una profonda rivoluzione, che ha costretto la Juventus ad essere estromessa: una notizia inaspettata per i tifosi bianconeri.
Serie A, la rivoluzione di Comolli estromette la Juve
Comolli ha cambiato radicalmente la filosofia dirigenziale della Juventus. Il lavoro condotto la scorsa estate da Cristiano Giuntoli, nel ruolo di direttore tecnico bianconero, aveva portato nelle casse di diversi club di Serie A una cifra superiore ai 150 milioni di euro.

Basti pensare all’acquisto di Koopmeiners dall’Atalanta per circa 60 milioni (inclusi oneri e bonus), a quello di Nico Gonzalez dalla Fiorentina per circa 40 milioni (inclusi oneri e bonus), ai circa 20 milioni versati al Milan per Kalulu (inclusi oneri e bonus), altrettanti al Monza per Di Gregorio (inclusi oneri e bonus), e ai circa 15 milioni al Verona per Cabal (inclusi oneri e bonus).
Una cifra molto lontana da quella registrata quest’estate: rispetto al suo predecessore, Comolli ha infatti deciso di pescare esclusivamente dal mercato estero per i nuovi acquisti. Una scelta che rappresenta un netto taglio con il passato, considerando che per anni la Juventus aveva contribuito in modo significativo a far girare l’economia del campionato italiano.
Una vera e propria rivoluzione da parte dell’ex presidente del Tolosa, che ha smesso di comprare in Serie A, estromettendo di fatto la Juventus dagli affari interni al nostro campionato.